Lo spettacolo che ha ricevuto le più belle recensioni,
presentato in prima nazionale nella rassegna La scena sensibile dello scorso
anno, in programma al Teatro Argot Studio,
per due settimane!
Per recensioni, fb: La scena sensibile 2016
Accompagneranno lo spettacolo una serie di iniziative e eventi
quali letture, dibattiti e presentazioni che si terranno presso il teatro nel
corso delle due settimane di programmazione. Il tema che unirà tutti gli eventi
sarà quello delTestimone scomodo. L’intento è quello di “aprire il
palco” e attraverso la porta (unico elemento scenografico dello spettacolo)
accogliere il racconto di altre storie e testimonianze di questo nostro tempo e
offrire cosi un’occasione di riflessione.
Il giorno 6 alle ore 19,30, presentazione della Rassegna La
scena sensibile 2016.
Buongiorno,
scrivo per
ricordare che domani 3 maggio alle ore 21.00 debutta
lo spettacolo DONNA
NON RIEDUCABILE, un memorandum immaginario
ispirato ai reportage di Anna Politkovskaja, nota per il suo impegno sul fronte
dei diritti umani, per i suoi reportage dalla Cecenia e per la sue critiche al
Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin. Il testo
è diStefano
Massini in scena Elena
Arvigo.
Grazie della cordiale attenzione,
Giulia Taglienti | +39.339.8142317
Lo spettacolo aderisce alla
campagna di Amnesty International “Verita’ per Giulio Regeni” e al crowdfunding
per la 22 esima edizione di “Scena Sensibile” : http://linkpdb.me/10590
ARGOT STUDIO
3 | 15 maggio 2016
Donna non rieducabile
Memorandum teatrale su Anna
Politkovskaja
di Stefano Massini
un progetto di e con Elena
Arvigo
video designer Andrea Basti
video designer Andrea Basti
produzione Il Teatro delle Donne - Centro
Nazionale di Drammaturgia
Si ringrazia la collaborazione artistica di Rosario Tedesco e
la residenze presso gli spazi: Ex Lavanderia e Rialto Sant’Amborgio di Roma e
l’Associazione Annaviva .
In
occasione dei 10 anni dalla morte della giornalista russa Anna
Politkovskaja, Elena Arvigo torna all’ Argot Studio di
Roma, dal 3 al 15 maggio 2016, con Donna
non rieducabile, memorandum teatrale su Anna Politkovskaja. Lo spettacolo è
prodotto dal Teatro delle Donne – centro nazionale di
Drammaturgia che mise in scena per la prima volta nel 2007, a
solo sette mesi dalla morte della giornalista, il testo “Donna non
rieducabile dell’ autore e regista allora residente al teatro delle Donne,
Stefano Massini.
Donna non
rieducabile è un memorandum immaginario ispirato ai reportage di Anna
Politkovskaja, nota per il suo impegno sul fronte dei diritti umani, per i suoi
reportage dalla Cecenia e per la sue critiche al Presidente della Federazione
Russa Vladimir Putin, assassinata Il 7 ottobre 2006, nell’ascensore del suo
palazzo, mentre stava rincasando. Il testo è composto da una
serie di istantanee, “quadri”, che propongono esperienze, situazioni, atmosfere
e stati d’animo e accompagnano il pubblico in un viaggio nelle terre russe e cecene.
Un percorso tra i racconti della giornalista russa che l’attrice ripropone con
grande intensità e immedesimazione. Un monologo di forte impatto e
attualità in grado di stimolare il pubblico e far riflettere
sul tema della libertà di stampa e la responsabilità del sapere. Questo
spettacolo fa parte del progetto Le imperdonabili, una serie di
studi iniziato nel 2013 su figure di donne, mitiche e reali, legate dal filo
rosso della guerra, donne imperdonabili perché testimoni scomode della realtà
che le circonda. Donne che scelgono di non tacere e resistere – resistere ed
agire. L’atto giornalistico e l’atto poetico diventano così simbolo e
testimonianza di una resistenza del pensiero.
“Appena
ho letto Donna non rieducabile – scrive la Arvigo - ho
sentito che non si trattava di un testo semplicemente da mettere in scena ma
piuttosto di un progetto di studio, un viaggio per cercare di
rimanere fedeli allo spirito sia di Anna P. e di Stefano Massini che ha scritto
il testo ispirandosi a questi appunti disordinati ai margini della vita
in Russia. Ho iniziato raccogliendo quanto più materiale
possibile su Anna P. e sugli argomenti di cui si occupava per cercare di capire
meglio, di andare a toccare con mano. Ed è proprio questo progetto di studio
che vorrei portare in scena, noncommuovere ma muovere e
stimolare nello spettatore la sua responsabilità di testimone, la necessità di
informarsi, e cercare le proprie domande. La regia di questo
spettacolo non puo’ mai considerarsi chiusa ma e’ in continua evoluzione poichè
anche il mio viaggio continua e dunque muta la sua forma e si adatta alle nuove
suggestioni”. (Elena Arvigo)
Accompagneranno
lo spettacolo una serie di iniziative e eventi quali letture, dibattiti e
presentazioni che si terranno presso il teatro nel corso delle due settimane di
programmazione. Il tema che unirà tutti gli eventi sarà quello delTestimone
scomodo. L’intento è quello di “aprire il palco” e attraverso la porta
(unico elemento scenografico dello spettacolo) accogliere il racconto di altre
storie e testimonianze di questo nostro tempo e offrire cosi
un’occasione di riflessione.
Giovedì 5
Maggio, dalle 19.00, Giulia Morello presenterà
il suo libro Sono innamorata di Pippa Bacca Chiedimi perché(ed.
Castelvecchi) la storia di Giuseppina Pasqualino di Marineo,
in arte Pippa Bacca, artista nata a Milano il 9 dicembre
1974 e uccisa in Turchia il 31 marzo 2008 durante la performance artistica
Brides On Tour – Spose in Viaggio, incentrata sull'amicizia e sulla pace tra i
popoli. Questo è il primo libro autorizzato dalla famiglia di Pippa Bacca.
Leggerà brani dal libro l’attrice Alice Spisa.
Venerdì 6
Maggio, si svolgerà, dalle 18.30, prima dello spettacolo, il dibattito “Perche’
Anna oggi?” riflettendo su alcune questioni come Che vantaggio può
avere veicolare questo tipo di storie attraverso il teatro? Che cosa
significa teatro civile? Prenderà parte Elena Dundovich, membro
fondatore del Memorial Italia, Lucia Sgueglia,
giornalista free lance collaboratrice da Mosca per La Stampa, L'Espresso, Radio
Svizzera Italiana; Carlo Orlando, direttore artistico dell��
Associazione Narramondo che nasce nel 2001 dall’urgenza e esigenza di portare
in teatro le ferite del tempo presente, Maria Maddalena Lepri,
Vice direttore Radio Rai, Cristina Ghelli, direttrice del
Teatro delle Donne – Centro di drammaturgia di Calenzano Laura
Giannoni, organizzatrice del Teatro delle Donne – Centro di
drammaturgia di Calenzano e Ferdinando Maddaloni, fondatore associazione
Artisti Civili.
Sabato 7
Maggio, alle 18.30 Valentina Carnelutti e Stefano
Scherini presentano alcune letture tratte dal loro
spettacolo Non ho niente da aggiungere, nato per commemorare il
naufragio di Lampedusa del 3 Ottobre. Lo spettacolo racconta la storia di
Razan, fuggita dalla Siria in guerra, insieme ai suoi figli. Dal
pomeriggio sarà inaugurata la mostra della pittrice Fabiana
Iacolucci che ha aderito con Valentina Calvani al progetto Le
imperdonabili realizzando su china dieci tavole ispirate al tema
di testimoni scomodi.
Domenica
8 maggio, dopo lo spettacolo, sarà proiettato il documentario Grozny
Blues - Nomination Swiss Film Award 2016 - di Nicola
Bellucci scritto insieme alla giornalista Lucia
Sgueglia. Il film si sviluppa intorno a quattro donne che da anni
lottano per i diritti umani in un contesto ogni giorno peggiore, sempre più
disilluse dal presente nella Russia di Putin. Nicola Bellucci e Lucia Sgueglia
saranno entrambi presenti alla proiezione del film. Gli eventi della seconda
settimana saranno quasi interamente dedicati alla figura della
giornalista e scrittrice Svetlana Aleksievich, Premio Nobel per la
letteratura nel 2015. Leggeranno alcuni estratti dalle Preghiera per
Cernobyl eRagazzi di Zinco, Eva
Cambiale e Carlo Orlando. Sono in via di
programmazione anche letture tratte da Ester
H. - La resistenza del pensiero, di Damiano D’Innocenzo monologo
dedicato alla scrittrice olandese Esther Hillesum di origine ebrea
vittima della Shoah.
Ogni
sera dopo lo spettacolo alcuni attori hanno accolto l’invito e hanno
deciso di aderire all’ iniziativa “PALCOAPERTO “ e leggeranno brani a loro
piacere legati al “Testimonescomodo”. Tra gli attori che hanno aderito
all’iniziativa: Alessandro Averone, Mimosa Campironi, Marzia Ercolani,
Caterina Gramaglia, Giuliano Scarpinato, Katia Nani, Giuliano Scarpinato, Alice
Spisa, e altri in via di definizione.
Hashtag
ufficiali degli eventi: #palcoaperto #attraversolaporta
#testimonescomodo
Lo
spettacolo aderisce alla campagna di Amnesty International “Verita’ per Giulio
Regeni” e al crowdfunding per la 22 esima edizione di “Scena
Sensibile” .
Ufficio Stampa Argot Studio
Giulia Taglienti – +39.3398142317
Ufficio
Stampa Compagnia
Teatro
Argot Studio
Via
Natale Del Grande, 27 | 00153 Roma
dal
martedì al sabato ore 21.00 – la domenica ore 17.30
biglietti:
12 euro; 10 euro; 8 euro
tessera
associativa obbligatoria comprende sconti e offerte consultabili sul sito www.teatroargotstudio.com
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