INVITO
A
UNA SEDIA PER CAPELLO
... ci farà piacere averti con noi ...
Circolo dei Lettori
Palazzo Graneri della Roccia, Via Bogino 9 - Torino
info@circololettori.it - www.circololettori.it
Palazzo Graneri della Roccia, Via Bogino 9 - Torino
info@circololettori.it - www.circololettori.it
SABATO 17 GENNAIO 2015
ORE 21.00
INGRESSO GRATUITO
ORE 21.00
INGRESSO GRATUITO
Nell'ambito della mostra
L'ARTE NON SI RECLUDE
OLTRE I CONFINI, OLTRE LE MURA, OLTRE IL SILENZIO
(Mostra di manufatti, raku, testi, haiku dei detenuti del carcere di Saluzzo e Torino del progetto europeo "Parol - Scrittura e Arti nelle carceri, oltre i confini, oltre le mura")
L'ARTE NON SI RECLUDE
OLTRE I CONFINI, OLTRE LE MURA, OLTRE IL SILENZIO
(Mostra di manufatti, raku, testi, haiku dei detenuti del carcere di Saluzzo e Torino del progetto europeo "Parol - Scrittura e Arti nelle carceri, oltre i confini, oltre le mura")
sabato 17 gennaio 2015 alle ore 21.00 al Circolo dei Lettori la compagnia integrata (normalità&disabilità) VIAGGI FUORI DAI PARAGGI di Cascina Macondo presenta in anteprima lo spettacolo di danza-teatro "Una sedia per capello" (Regia di Nagi Tartamella e Florian Lasne) che a breve porterà nel teatro del carcere di Torino e di Saluzzo, dove il progetto PAROL è stato attivato, per uno scambio di storie con i detenuti, per un BARATTOLO DI STORIE!
è gradita la prenotazione a: info@cascinamacondo.com
visita il nostro sito: www.cascinamacondo.com
Il progetto Parol è quasi giunto a conclusione. Terminerà con la mostra di tutti i paesi europei programmata nel mese di marzo nella grande bibliotecaMuntPunt di Bruxelles. Cinque i paesi coinvolti: Italia, Belgio, Polonia, Serbia, Grecia; tredici carceri con circa 200 detenuti impegnati per due anni in diversi percorsi di creatività. Cascina Macondo presenta i risultati dei laboratori artistici (lettura ad alta voce, scrittura creativa, poetica haiku, haiga-renga-haibun, ceramica, raku, danza/teatro) frequentati dai detenuti della sezione Alta Sicurezza, della Casa di Reclusione, "Rodolfo Morandi" di Saluzzo, e dai detenuti del Padiglione A della Casa Circondariale "Lorusso-Cutugno" di Torino.
Il progetto PAROL mira a costruire connessioni creative tra il sistema penitenziario e la società, promuovendo i valori dell'inclusione e della cittadinanza. Una duplice direzione della responsabilità sociale: dai detenuti alla società; dalla società ai detenuti. Parol ha l'obiettivo di attivare, attraverso la molteplicità degli interventi, significative relazioni, riflessioni, partecipazione, scambi e confronti tra i detenuti, gli artisti, tra gli artisti e i detenuti, tra il personale del carcere, le famiglie dei detenuti e quelle delle vittime, le istituzioni cittadine, tra il mondo prigioniero e il mondo libero.
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