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Con
cortese richiesta di pubblicazione

TEATRO COMUNALE DI MONFALCONE / STAGIONE 2014-2015
Omaggio alla grande
musica francese con l’Orchestra di Padova e del Veneto diretta da Alexandre
Bloch
e il violoncellista Steven Isserlis (venerdì 16 gennaio)
e il violoncellista Steven Isserlis (venerdì 16 gennaio)
La
stagione musicale del Teatro Comunale di Monfalcone prosegue, venerdì 16
gennaio alle ore 20.45, con il concerto che vede protagonisti l’Orchestra di
Padova e del Veneto, che in oltre quarant’anni di attività si è affermata come
una delle principali orchestre da camera italiane in Italia e all’estero e
Steven Isserlis, che appartiene all’élite internazionale dei violoncellisti. A
dirigere l’Orchestra è Alexandre Bloch, vincitore nel 2012 del prestigioso
concorso per direttori “Donatella Flick” di Londra nonché “Talento dell’anno 2012” per la ADAMI (la
società francese dei diritti degli interpreti musicali), attualmente direttore
assistente della London Symphony Orchestra.
Il
programma del concerto è interamente francese: una scelta di affinità con la
cultura del direttore d’orchestra, che si è unita al desiderio di Steven
Isserlis di presentare i due Concerti per violoncello e orchestra di
Camille Saint-Saëns, affiancando al notissimo n. 1 op. 33 anche il più
raramente eseguito Concerto n. 2 op. 119. Due Concerti al centro
di un programma che si apre con la Suite tratta dalle musiche di scena
che Fauré scrisse nel 1899 per il dramma Pelléas et Mélisande di
Maeterlinck (dramma che affascinò anche Debussy, Schönberg e Sibelius) e che si
chiude con l’esecuzione integrale delle musiche che Ravel scrisse per il
balletto Ma mère l’Oye nel 1911 e che in parte ricavò dalla notissima Suite
omonima per pianoforte a quattro mani del 1908.
Acclamato
per la sua sensibilità d’artista e la strepitosa tecnica strumentale, Steven
Isserlis è uno dei più celebri violoncellisti di oggi e collabora come solista
con i più importanti direttori e orchestre. Si è esibito insieme alle
principali orchestre di strumenti originali ma è anche un fiero sostenitore
della musica contemporanea e collabora con i più celebri compositori
presentando nuove opere (la sua pluripremiata discografia rivela la vastità del
suo repertorio). Ama suonare e scrivere per i bambini (sono suoi, fra gli
altri, alcuni libri sulla vita dei grandi compositori, tradotti in molte
lingue). Isserlis suona lo Stradivari “Marquis de Corberon (Nelsova)” del 1726
prestatogli dalla Royal Academy of Music.
Ad
aprire il concerto monfalconese è la Suite op. 80 Pelléas et Mélisande
di Gabriel Fauré, il compositore che indirizzò la musica francese al
superamento dei moduli e delle formule del tardo-romanticismo. L'arte di Fauré,
caratterizzata da un costante senso d'intimismo e da una scrittura dalle
tonalità incerte e sfuggenti, illumina anche il suo Pelléas et Mélisande,
composto nel 1898 come musica di scena per la rappresentazione dell’omonimo
dramma di Maurice Maeterlinck (Premio Nobel per la letteratura nel 1911).
Dall'intera partitura, cui collaborò per l'orchestrazione l'allievo Charles
Koechlin, l'autore trasse quattro episodi disponendoli in forma di suite
orchestrale.
È
quindi la volta dei due Concerti per violoncello e orchestra di Camille
Saint-Saëns, il n. 1 op. 33 e il n. 2 op. 119. Pianista virtuoso,
Saint-Saëns fu osannato ma anche detestato dai suoi contemporanei. Grande
orchestratore, maestro nel creare impasti timbrici orchestrali dal gusto
originale, fece scoprire il violoncello ai francesi, dedicando a tale strumento
molte pagine; fra queste il Concerto op. 33, caratterizzato
sostanzialmente da un unico grande movimento sinfonico dove convivono tre
sezioni autonome ma reciprocamente permeabili, e il Concerto op. 119, scritto
in due movimenti.
Chiude la serata Ma mère l'Oye (cinque pezzi infantili), di Maurice Ravel, una raccolta di brevi brani per pianoforte a quattro mani che il compositore scrisse nel 1908 per i figli di due amici. Ispirata ad alcune celebri fiabe del Sei-Settecento di Charles Perrault, la suite pianistica è pensata per il mondo infantile. Da questa partitura nasceranno una versione orchestrale e un balletto (arricchito quest’ultimo, per rispondere alle esigenze coreografiche, di un Preludio, della Danse du rouet e di quattro Interludi).
Biglietti in vendita presso: Biglietteria del Teatro (tel. 0481 494 664, da lunedì a sabato, ore 17-19), Ticketpoint di Trieste, Libreria Antonini di Gorizia, ERT di Udine, Biblioteche Comunali di Monfalcone, Pieris e Turriaco e on line sul sito www.pointticket.it.
Chiude la serata Ma mère l'Oye (cinque pezzi infantili), di Maurice Ravel, una raccolta di brevi brani per pianoforte a quattro mani che il compositore scrisse nel 1908 per i figli di due amici. Ispirata ad alcune celebri fiabe del Sei-Settecento di Charles Perrault, la suite pianistica è pensata per il mondo infantile. Da questa partitura nasceranno una versione orchestrale e un balletto (arricchito quest’ultimo, per rispondere alle esigenze coreografiche, di un Preludio, della Danse du rouet e di quattro Interludi).
Biglietti in vendita presso: Biglietteria del Teatro (tel. 0481 494 664, da lunedì a sabato, ore 17-19), Ticketpoint di Trieste, Libreria Antonini di Gorizia, ERT di Udine, Biblioteche Comunali di Monfalcone, Pieris e Turriaco e on line sul sito www.pointticket.it.
[in allegato: Orchestra di Padova e del Veneto © Alessandra
Lazzarotto / Steven Isserlis]
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