lunedì 12 gennaio 2015

Omaggio alla musica francese con l'Orchestra di Padova e del Veneto e il violoncellista Steven Isserlis (16 gennaio)

Comunicato stampa
Con cortese richiesta di pubblicazione


TEATRO COMUNALE DI MONFALCONE / STAGIONE 2014-2015
Omaggio alla grande musica francese con l’Orchestra di Padova e del Veneto diretta da Alexandre Bloch
e il violoncellista Steven Isserlis (venerdì 16 gennaio)

La stagione musicale del Teatro Comunale di Monfalcone prosegue, venerdì 16 gennaio alle ore 20.45, con il concerto che vede protagonisti l’Orchestra di Padova e del Veneto, che in oltre quarant’anni di attività si è affermata come una delle principali orchestre da camera italiane in Italia e all’estero e Steven Isserlis, che appartiene all’élite internazionale dei violoncellisti. A dirigere l’Orchestra è Alexandre Bloch, vincitore nel 2012 del prestigioso concorso per direttori “Donatella Flick” di Londra nonché “Talento dell’anno 2012” per la ADAMI (la società francese dei diritti degli interpreti musicali), attualmente direttore assistente della London Symphony Orchestra.
Il programma del concerto è interamente francese: una scelta di affinità con la cultura del direttore d’orchestra, che si è unita al desiderio di Steven Isserlis di presentare i due Concerti per violoncello e orchestra di Camille Saint-Saëns, affiancando al notissimo n. 1 op. 33 anche il più raramente eseguito Concerto n. 2 op. 119. Due Concerti al centro di un programma che si apre con la Suite tratta dalle musiche di scena che Fauré scrisse nel 1899 per il dramma Pelléas et Mélisande di Maeterlinck (dramma che affascinò anche Debussy, Schönberg e Sibelius) e che si chiude con l’esecuzione integrale delle musiche che Ravel scrisse per il balletto Ma mère l’Oye nel 1911 e che in parte ricavò dalla notissima Suite omonima per pianoforte a quattro mani del 1908.

Acclamato per la sua sensibilità d’artista e la strepitosa tecnica strumentale, Steven Isserlis è uno dei più celebri violoncellisti di oggi e collabora come solista con i più importanti direttori e orchestre. Si è esibito insieme alle principali orchestre di strumenti originali ma è anche un fiero sostenitore della musica contemporanea e collabora con i più celebri compositori presentando nuove opere (la sua pluripremiata discografia rivela la vastità del suo repertorio). Ama suonare e scrivere per i bambini (sono suoi, fra gli altri, alcuni libri sulla vita dei grandi compositori, tradotti in molte lingue). Isserlis suona lo Stradivari “Marquis de Corberon (Nelsova)” del 1726 prestatogli dalla Royal Academy of Music.

Ad aprire il concerto monfalconese è la Suite op. 80 Pelléas et Mélisande di Gabriel Fauré, il compositore che indirizzò la musica francese al superamento dei moduli e delle formule del tardo-romanticismo. L'arte di Fauré, caratterizzata da un costante senso d'intimismo e da una scrittura dalle tonalità incerte e sfuggenti, illumina anche il suo Pelléas et Mélisande, composto nel 1898 come musica di scena per la rappresentazione dell’omonimo dramma di Maurice Maeterlinck (Premio Nobel per la letteratura nel 1911). Dall'intera partitura, cui collaborò per l'orchestrazione l'allievo Charles Koechlin, l'autore trasse quattro episodi disponendoli in forma di suite orchestrale.
È quindi la volta dei due Concerti per violoncello e orchestra di Camille Saint-Saëns, il n. 1 op. 33 e il n. 2 op. 119. Pianista virtuoso, Saint-Saëns fu osannato ma anche detestato dai suoi contemporanei. Grande orchestratore, maestro nel creare impasti timbrici orchestrali dal gusto originale, fece scoprire il violoncello ai francesi, dedicando a tale strumento molte pagine; fra queste il Concerto op. 33, caratterizzato sostanzialmente da un unico grande movimento sinfonico dove convivono tre sezioni autonome ma reciprocamente permeabili, e il Concerto op. 119, scritto in due movimenti.
Chiude la serata Ma mère l'Oye (cinque pezzi infantili), di Maurice Ravel, una raccolta di brevi brani per pianoforte a quattro mani che il compositore scrisse nel 1908 per i figli di due amici. Ispirata ad alcune celebri fiabe del Sei-Settecento di Charles Perrault, la suite pianistica è pensata per il mondo infantile. Da questa partitura nasceranno una versione orchestrale e un balletto (arricchito quest’ultimo, per rispondere alle esigenze coreografiche, di un Preludio, della Danse du rouet e di quattro Interludi).

Biglietti in vendita presso: Biglietteria del Teatro (tel. 0481 494 664, da lunedì a sabato, ore 17-19), Ticketpoint di Trieste, Libreria Antonini di Gorizia, ERT di Udine, Biblioteche Comunali di Monfalcone, Pieris e Turriaco e on line sul sito www.pointticket.it.

[in allegato: Orchestra di Padova e del Veneto © Alessandra Lazzarotto / Steven Isserlis]


Roberta Sodomaco
Ufficio Programmazione e Comunicazione
via Ceriani, 12 - 34074 Monfalcone (GO)

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