Il grande antropologo Ernesto De Martino, nel suo
libro "Il mondo magico" (1948), definiva l’identità
soggettiva come “presenza”, come sentimento dell’esserci, “esserci come
persone dotate di senso in un contesto dotato di senso” e rilevava come
tutte le comunità e gli individui tendono a difendersi dal rischio
esistenziale primario, e universale, della “perdita della presenza”.
Come si costruisce e
si trasforma l’identità nelle nostre vite e nelle nostre esperienze
sociali?
Come ci muoviamo
oggi tra le tante facce dell’identità che le singole persone e le
comunità sociali sperimentano?
Che grado di
coesione e coerenza ha la nostra identità di persone e di gruppi
sociali?
Come ci difendiamo
dalle tante forme di “perdita della presenza” a cui siamo esposti?
Saluto di Chiara De Luca,
presidente della Pro Civitate Christiana
Introduzione e presentazione del tema della giornata:
Giovanni Grossi, direttore di Cittadella Formazione
interverranno:
Tullio Seppilli, antropologo
Roberto Segatori, sociologo della politica
Paola Falteri,
antropologa
Elisabetta Rossi,
psichiatra
Giuseppe Moscati,
filosofo
Tonio Dell’Olio,
volontario Pro Civitate Christiana
Elisabetta
Melandri, presidente CIES onlus
Daniela Bico,
project manager CIES onlus
Dina Giuseppetti,
coord. MaTeMù, CIES onlus
Marco Gallizioli,
antropologo delle religioni
Stefano Ciccone,
filosofo e scrittore
Sauro Rossi,
sindacalista
Paola Moriconi,
psicologa-psicoterapeuta
Andrea Bramucci,
psicologo-psicoterapeuta
Rosella De Leonibus,
psicologa-psicoterapeuta
locandina
le
relatrici e i relatori
a breve il programma dettagliato
iscrizione gratuita
attestato
di partecipazione
informazioni
segreteria
organizzativa
Manuela
Pellegrini
per eventuale
pernottamento presso la Cittadella
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