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ULTIMO APPUNTAMENTO DELLA RASSEGNA “TEATRO INSIEME”
SABATO 9 APRILE CON INIZIO ALLE ORE 18.00 “RUMORI FUORI SCENA”: IL TEATRO NEL TEATRO IRRESISTIBILE AL GIOVANNI DA UDINE
Battute, gag esilaranti e un intreccio perfetto e senza sbavature sono gli ingredienti di questa inossidabile commedia brillante messa in scena dalla compagnia Attori&Tecnici di Roma con la regia di Attilio Corsini che, dopo trentatré anni e migliaia di repliche, continua a incantare il pubblico.
Per scaricare il programma di sala: clicca qui
Per acquistare i biglietti online*: clicca qui (*le tariffe agevolate biglietti di gruppo sono applicabili solo tramite l'acquisto in biglietteria) Si conclude all’insegna di uno strepitoso successo la rassegna Teatro Insieme del Giovanni da Udine, il cartellone dedicato agli spettacoli a misura di famiglia. Dopo la storia di speranza e coraggio di Billy Elliot, l’ironia e la dolcezza diZoran e il cane di porcellana, l’incanto dei versi di Cyrano de Bergerac e i giochi di luce e ombre di Catapult -Magic Shadows, un vero fuoco d’artificio di risate e divertimento attende il pubblico sabato 9 aprile alle ore 18,00 con l’arrivo di un capolavoro della commedia contemporanea, Rumori fuori scena.
Versione italiana di Noises off del britannico Michael Frayn, scrittore, drammaturgo, giornalista e autore televisivo, Rumori fuori scena è esattamente quel che si dice un classico senza tempo del teatro. Successo assoluto in Inghilterra, dove debuttò nel 1982 al Lyric Theatre di Londra, Noises off capitò nelle mani del grande Attilio Corsini ma non fu esattamente amore a prima vista. “Non funzionerà mai qui da noi, è humour inglese” – disse infatti in un primo momento il regista e fondatore della compagnia Attori&Tecnici di Roma. Poi però ci ripensò e non se ne pentì perché Rumori fuori scena, con la traduzione a cura di Filippo Ottoni e la regia dello stesso Corsini conta ormai trentatré anni di riallestimenti: una stagione dopo l’altra lo spettacolo viene richiesto dal pubblico e riproposto al Teatro Vittoria, storico teatro del quartiere romano Testaccio gestito con dedizione da Viviana Toniolo fra l’entusiasmo di centinaia di migliaia di spettatori.
Teatro nel teatro, Rumori fuori scena è la storia di una sgangherata compagnia alle prese con le prove generali di una commedia, Niente addosso (Nothing on, nella versione originale). Ovviamente nulla fila liscio ed è come dovrebbe essere e così lo spettacolo si dipana fra gag esilaranti, intrighi amorosi e gelosie, rancori e ripicche, tic e dissapori nel segno di un’alchimia perfetta. Nulla è lasciato al caso e ogni battuta cade sull’altra in un effetto domino di altissima precisione: se mancasse una pedina, il gioco si fermerebbe per sempre. E invece, lo spettacolo funziona a meraviglia e, oggi come allora, incanta il pubblico e, soprattutto, lo fa ridere. Nel cast, accanto alla strepitosa Viviana Toniolo nella parte di Mrs Clackett Annalisa Di Nola, Stefano Messina, Carlo Lizzani, Roberto Della Casa, Marco Simeoli, Elisa Di Eusanio, Claudia Crisafio, Sebastiano Colla. Le scene sono di Bruno Garofalo, le musiche di Arturo Annecchino. Durante lo spettacolo sono attivi i laboratori di Casa Teatro Come da tradizione per gli appuntamenti della rassegna “Teatro Insieme”, mentre i “grandi” sono in sala a godersi lo spettacolo i più piccoli possono partecipare ai laboratori artistici affidati alla creatività ed esperienza di Margherita Mattotti ed Elena Gozzi (ingresso gratuito, prenotazioni via email all’indirizzo iscrizioni@teatroudine.it). Biglietti a prezzi speciali Per questo spettacolo sono attive particolari tariffe agevolate tramite acquisto di biglietti di gruppo (tre, quattro o cinque biglietti) con una spesa accessibile a tutti i portafogli (es. biglietti di gruppo in platea: 3 persone € 50,00; 4 persone € 62,50; 5 persone € 75,00). E dopo il teatro… Presentando la G teatrocard oppure l’abbonamento o il biglietto di gruppo Teatro Insieme, gli spettatori che desiderano concludere la serata alla Prosciutteria Dok LP26 di Udine (Piazza Bolzano 1) potranno avere uno sconto del 10 % sulle consumazioni. | ||||
Dai cult di ieri, con i restauri 4K di Bruce Lee in anteprima assoluta, ai cult di oggi, con l’info-screening della controversa opera collettiva Ten Years: le due facce di Hong Kong tra gli highlights del Far East Film Festival 18!
Oltre 60 i film in programma a Udine, dal 22 al 30 aprile, e, novità di quest’anno,
l’appuntamento di business Focus Asia.
UDINE – Le due facce del pianeta Hong Kong: una, quella di ieri, universalmente rappresentata dal cinema di arti marziali, e l’altra, quella di domani, rappresentata dai registi della scena indipendente. Due facce che si guarderanno allo specchio durante il Far East Film Festival 18, con gli attesissimi restauri 4K delle pietre miliari di Bruce Lee (in anteprima assoluta) e con uno dei titoli più controversi e discussi degli ultimi anni: l’opera collettiva Ten Years, firmata dai cinque giovani filmmaker Zune Kwok, Fei-Pang Wong, Jevons Au, Kwun-Wai Chow e Ka-Leung Ng.
Di tutt’altro segno, Three Stories of Love è una lucidissima indagine sentimentale costruita con un meccanismo narrativo quasi altmaniano. Sull’asfalto ruvido delle strade metropolitane, sotto i ponti e nelle periferie urbane, tre personaggi in cerca d’amore sono impegnati in una lotta quotidiana constante. Tre storie che si sfiorano e una tessitura geometrica che rivela tutta l’abilità di Hashiguchi Ryosuke, collezionista di premi e di talenti (pensiamo a titoli cult come Hush! e All Around Us).Da un lato, dunque, i cult del passato riportarti a nuova vita in 4K (Fist of Fury – Dalla Cina con furore, The Big Boss – Il furore della Cina colpisce ancora, The Way of the Dragon – L'urlo di Chen terrorizza anche l'occidente, The Game of Death), dall’altro il cult contemporaneo che l’Hong Kong International Film Festival ha coraggiosamente inserito nell’ultima line-up. Cinque piccole storie, figlie dell’Umbrella Movement e delle attuali tensioni sociopolitiche, dove il futuro della città (il futuro di un popolo) assume cupe sembianze orwelliane. Sorprendendo i suoi stessi autori, prima ancora che i suoi detrattori (viene profetizzato un orizzonte in cui le libertà individuali, controllate dalla Madre Cina, non hanno diritto di cittadinanza), Ten Years è diventato un autentico fenomeno. Una favola scurissima e provocatoria, che la censura ha condannato all’invisibilità. Un incubo a basso costo e alta intensità emotiva, che il pubblico di Udine potrà ammirare come prezioso info-screening. Il Far East Film Festival si appresta a diventare “maggiorenne”: dal 22 al 30 aprile, infatti, vedrà accendere i riflettori internazionali sulla sua diciottesima edizione! I 60 titoli del programma attingeranno, come sempre, alle migliori produzioni dell'ultima stagione (blockbuster, cult movie, outsider su cui scommettere, ma anche “oasi d’autore” da tutta l'Asia). Il calendario del #FEFF18 – questo l’hashtag ufficiale – sarà ancora una volta impreziosito da un fittissima rete di eventi collaterali disseminati nel centro di Udine, come il FEFF Cosplay Contest, e ovviamente non mancheranno il FEFF Campus, la scuola di giornalismo per giovani talenti europei e asiatici, e il workshop internazionale Ties That Bind, che ormai da anni mette in connessione produttori occidentali e orientali. Per quanto riguarda la line-up, il FEFF ha già anticipato due dei titoli più forti: la splendida ghost story The Inerasable di Nakamura Yoshihiro e l’attesissimo Three Stories of Love di Hashiguchi Ryosuke. Vecchio amico del FEFF, regista visionario e prolifico (lo ricordiamo anche in veste di sceneggiatore per Dark Water di Nakata Hideo), Nakamura traduce questa volta in immagini le buie parole di un una best-selling horror novel: Zange di Ono Fuyumi. The Inerasable comincia con una lettera: la riceve una scrittrice, una vera e propria stella della letteratura mystery, scoprendo che una donna si è messa a indagare su una stranissima catena di suicidi. Cosa si nasconde dietro a queste morti? Tra le novità della diciottesima edizione, spicca sicuramente Focus Asia, l’appuntamento di business che si svolgerà al Cinema Visionario di Udine il 27, il 28 e il 29 aprile e vedrà il FEFF collaborare con MIA – Mercato Internazionale dell’Audiovisivo di Roma (assieme al Fondo Audiovisivo del Friuli Venezia Giulia e alla DG Cinema – MIBACT). Un primo passo per il rafforzamento delle relazioni tra Europa e Asia, sotto il segno del cinema di genere, per offrire ai buyer europei una panoramica sulle produzioni asiatiche recenti ad aprile durante il FEFF. INFO: feff@cecudine.org | ||||
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giovedì 7 aprile 2016
Sabato 9 aprile ore 18: il divertentissimo 'Rumori fuori scena' di M. Frayn, ultimo appuntamento di TeatroInsieme
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