sabato 5 dicembre 2015

Il Foglio volante di dicembre 2015

COMUNICATO STAMPA

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È uscito “Il Foglio volante” di dicembre

È appena uscito dalla tipografica e sta per essere spedito agli abbonati, il numero di dicembre del “Foglio volante - La Flugfolio - Mensile letterario e di cultura varia” (anno XXX, n. 12). Vi compaiono testi di Mariano Coreno, Filippo De Angelis, Francesco De Napoli, Georges Dumoutiers, Amerigo Iannacone, Arjan Kallço, Carmel Mallia, Luciano Nanni, Giuseppe Napolitano, Teresinka Pereira, Silvana Poccioni, Nadia-Cella Pop, Antonio Tabasso, Adāo Wons.
Ricordiamo che per ricevere regolarmente “Il Foglio volante” in formato cartaceo è necessario abbonarsi. L’abbonamento – che dà diritto all’omaggio di tre libri delle Edizioni Eva per un prezzo di copertina superiore al costo dell’abbonamento (20 euro) – serve anche a sostenere un foglio letterario che non ha altre forme di finanziamento. Per ricevere copia saggio, ci si può rivolgere all’indirizzo: fogliovolante@libero.it oppure al numero telefonico 0865.90.99.50.
Riportiamo, qui di seguito, l’articolo di apertura, una breve nota dalla rubrica “Appunti e spunti- Annotazioni linguistiche” e una poesia di Filippo De Angelis.


Poeti di tutto il mondo ad Alvito
Al “Val di Comino” premiati Jona, Frabotta, Magris, Iannacone, De Sio
Al “Foglio volante” riconoscimento per “Giornalismo culturale”

Dal 29 settembre al 6 ottobre scorsi, si sono puntualmente svolte nella Valle di Comino (Frosinone) le manifestazioni relative alla XL edizione del Premio Letterario, la XXIII edizione degli Incontri Internazionali di Poesia “Val di Comino” e la XIII edizione del Premio Europeo di Narrativa “G. Ferri- D. H. Lawrence”.
Agli Incontri Internazionali di Poesia hanno partecipato Giuseppe Santoliquindo (Belgio), Magdy Ashwak e Magdy Sarhan (Egitto), Biancamaria Frabotta e Amerigo Iannacone (Italia), Dalila Hiaoui (Marocco), Samir Al Kassir (Siria), José Luis García Herrera, Maria Ohannesian e Carlos Vitale (Spagna), Jacques Meylan e Raquel Soares (Svizzera).
Il Premio “Ferri-Lawrence” è stato assegnato – a Picinisco – allo scrittore Emilio Jona per il romanzo Il celeste scolaro (Neri Pozza, Vicenza).
Per il Premio Letterario “Val di Comino”, la giuria, presieduta da Giorgio Bàrberi Squarotti e composta da Gerardo Vacana, Elio Gioanola e Giovanna Ioli, ha assegnato a Biancamaria Frabotta il Premio per la Poesia, per il volume Da mani mortali (Mondadori, Milano); a Francesco Magris il Premio per la Saggistica per il saggio Al margine (Bompiani, Milano); ad Amerigo Iannacone il Premio per Giornalismo culturale; il premio per la sezione Teatro è andato all’attrice Giuliana De Sio.
Riportiamo qui di seguito la motivazione del premio ad Amerigo Iannacone.
«Il premio per il giornalismo culturale viene assegnato ad Amerigo Iannacone, fondatore e direttore del mensile letterario e di cultura varia “Il Foglio volante”, di cui è direttore responsabile Raffaele Calcabrina. Un foglio graficamente modesto ma dai contenuti di notevole interesse, cui hanno collaborato negli anni poeti e scrittori di rilievo nazionale e internazionale, anche grazie all’apertura alle lingue, alla linguistica, all’interlinguistica e all’esperanto.
Il Foglio volante dà spazio alla poesia, alla narrativa, alla critica, alla traduzione e ad altro, ma si è particolarmente distinto per la difesa della lingua italiana contro l’imbarbarimento linguistico e l’invadenza dell’inglese, con articoli di vari autori e soprattutto con fondi dello stesso Iannacone. Di notevole interesse la sua rubrica “Appunti e spunti - Annotazioni linguistiche” che pubblica mensilmente pezzi brevi e incisivi sui problemi della lingua in uno stile fluido e accattivante ed anche – il più delle volte – ironico e scanzonato. Tali brevi articoli sono stati anche raccolti in due volumi: Dall’Arno al Tamigi (Ed. Eva, Venafro 2008, pp. 48, € 8,00 - ISBN 978-88-96028-00-1) e ... E poi il Fiume Giallo (Ed. Eva, Venafro 2008, pp. 92, € 9,50 - ISBN 978-88-96028-83-4).
All’attività di Amerigo Iannacone di pubblicista, si aggiunge a quella di poeta, di scrittore, di traduttore. In poesia ha pubblicato una quindicina di libri, dal primo Pensieri della sera, del 1980, a Sabbia, del 2014. Un nuovo libro, Eppure, è in stampa. Ha inoltre pubblicato diversi libri di narrativa, di memorie storiche, di traduzioni, dal francese in italiano, dall’italiano in esperanto e, in collaborazione con Carlos Vitale, dal catalano in italiano, e  altri libri di vario genere.



Fiori di magnolia


Crepitano le foglie di magnolia
sulla fiamma e
cara la tua immagine
tra i cori di faville impazzite
mi appare eterea e luminosa.
Ha i riflessi argentati e cristallini
di una Bombix appesa al rametto di quercia
e le ali rosso rame della Yamamay.

Vola a fianco a te la primavera.

               Filippo De Angelis
               Venafro (IS)



Annotazioni linguistiche
di Amerigo Iannacone


Canzoni e licenze poetiche

In una canzone di Celentano di un po’ di anni fa s’incontrava l’espressione erronea Quanti belli colori! Celentano si può permettere l’errore, anzi qualche volta lo si fa apposta, cosí come Don Backy qualche anno prima aveva intitolato una canzone Ho rimasto. Lui raccontò che avevano fatto una gara di nuoto con Celentano – a quel tempo erano amici – e la penalità per chi avrebbe perso era di scrivere una canzone con un errore di grammatica.
In realtà l’espressione celentaniana dovrebbe essere Quanti bei colori, perché l’aggettivo bello è alquanto capriccioso e segue una regola piuttosto curiosa: si comporta un po’ come l’articolo determinativo. Infatti l’articolo determinativo il diventa lo davanti a parole che cominciano con i o j piú vocale (pronunciate, cioè, come semiconsonanti), con gn, con s piú consonante, con sc (sci), con x, y, z e con i gruppi pn e ps. Quindi avremo il libro, ma lo gnocco, lo stato, lo scienziato, lo xenofobo, ecc. L’ davanti a vocale: L’amico. Al plurale è i, ma davanti a parola che comincia con gn, con s piú consonante, con sc (sci), con x, y, z e con i gruppi pn e ps, diventa gli.
Proprio allo stesso modo si regola l’aggettivo bello, quasi si trattasse di una parola composta con l’articolo: un bel libro, bei libri; un bello stadio, begli stadi; bello gnocco, begli gnocchi, ecc.
Analogamente per il dimostrativo quello, che diventa, secondo i casi, quel, quei, quegli: quel libro, quello stupido, quell’uomo, quei libri, quegli uomini.
La nostra lingua richiede un po’ di attenzione e possiamo prendere gli errori in cui ci imbattiamo ascoltando i testi delle canzoni, come licenze poetiche.





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