La madonna dei mandarini
Il nuovo libro di Antonella Cilento
Giovedì 1°
ottobre 2015, alle 18,
presso la laFeltrinelli
libri e musica di Piazza dei Martiri a Napoli, Antonella
Cilento presenterà il suo ultimo libro, "La
madonna dei mandarini" (NN Editore).
Partecipano Francesco
de Core e Titti
Marrone.
Letture di Gea
Martire.
Tutto
accade a Napoli nell'arco di sei mesi, benché la storia narrata
potrebbe accadere in qualunque città d'Italia: Statine, studente in
medicina a carico della nonna, è fra i volontari di una piccola
associazione cattolica che cura disabili e ragazze madri, diretta
da Simone Mennella su consiglio dell'avvocato Mimì Staibano e
finanziata da don Cuccurullo, parroco alla moda. È una delle
ragazze madri, Amalia, ad avviare la vicenda aggredendo Simone, ma
sarà la presenza di Agata Sòllima, madre di uno dei ragazzi
disabili, a catalizzare gli eventi.
Fra violenza e comicità, ipocrisie e teatrali colpi
di scena, La Madonna dei mandarini racconta di nuove povertà, economiche
e morali, del conflitto tra essere e apparire, tipico dei nostri
giorni, ma anche di desideri, vanità e della bellezza offesa.
Questo libro è per chi adora leggere a letto al
mattino, per chi ama i babà e le sfogliatelle, per chi vorrebbe
urlare la sua rabbia dal finestrino di un'auto in corsa e per chi
si commuove davanti alla statua dell'auriga di Mozia.
"Sonata in tre movimenti e un epilogo. Primo
movimento: ci si innamora soprattutto perché ci si deve punire.
Secondo movimento: il paradiso è qui su questa terra, basta saperlo
cogliere. Terzo movimento: potete aver studiato finché volete ma
questo figlio sbagliato l'avete fatto voi. E l'epilogo è una coda.
Del diavolo".
Gian Luca Favetto
"Quello che mi preme sottolineare (...) è che
Cilento (...) sa risolvere la sua storia confezionandole un
freschissimo abito teatrale: i personaggi molto ben rilevati, i
dialoghi brillanti, il dialetto in una robusta funzione
espressionistica cistituiscono ormai una distintiva costante nel
lavoro della scrittrice napoletana (...) La madonna dei mandarini è un racconto spesso toccante
di vecchie e nuove povertà, e di incolmabili dislivelli sociali, e
di storiche ingiustizie. Ma è anche un testo di esplosiva vivacità
e, spesso, di trascinante comicità.
Francesco Durante, Il Mattino
L’ultimo romanzo di Antonella Cilento è un libro che
fa sorridere e anche riflettere, parla di persone che per un motivo
od un altro sono disagiate, disilluse, sconfortate, ma che non
smettono mai di ironizzare sulla propria condizione.
La bellezza di questa storia trae origine dalla
bravura con cui sono miscelati molti elementi. Parliamo di disagio
sociale, di povertà, di ragazze abituate a subire da piccole e di
conseguenza a reagire. Parliamo di bontà che può vincere (almeno
qualche volta) sull'avidità, di umanità. Parliamo di potere e di
controllo sulle persone, di ignoranza, di stupidità, di sofferenza
e di arroganza. Parliamo di commedia e tragedia, il grande
elemento.
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