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cortese richiesta di pubblicazione

TEATRO COMUNALE DI MONFALCONE / STAGIONE 2015-2016
Il grande pianista brasiliano Nelson Freire apre il cartellone dei concerti con un programma di grande raffinatezza (22 ottobre)
Il grande pianista brasiliano Nelson Freire apre il cartellone dei concerti con un programma di grande raffinatezza (22 ottobre)
Giovedì
22 ottobre, alle 20.45, sarà il pianista brasiliano Nelson Freire a inaugurare
la nuova stagione musicale del Teatro Comunale di Monfalcone, diretta da
Filippo Juvarra. Fra i più grandi interpreti della scena internazionale, Freire
è stato incluso dalla Philips nella collana “Great Pianists of the Century”. Si
è esibito per la prima volta a cinque anni e ha studiato con i maestri Obino e
Branco. La sua carriera è iniziata nel 1959 e lo ha visto collaborare con le
maggiori orchestre e i direttori più prestigiosi. Innumerevoli i riconoscimenti
discografici (Diapason d’or, Grand Prix du Disque, Gramophone Recording of the
Year, Grammy Award fra gli altri) e leggendaria la sua amicizia e
collaborazione con Martha Argerich. A Nelson Freire il regista João Moreira
Salles ha dedicato un film premiato a diversi festival.
Al
Comunale presenta un programma di grande raffinatezza e virtuosismo, con pagine
di Bach (di cui esegue la Partita n. 4), Beethoven (la Sonata op. 110),
Prokof’ev e Chopin, autore molto caro a Freire, che suscita in lui
"un'emozione speciale”.
Il
concerto si apre nel segno di Bach, con l’esecuzione della quarta delle 6
Partite che risalgono al periodo di Lipsia (videro la luce presumibilmente
fra il 1726 e il 1730), nelle quali Bach esprime con grande maestria una certa
libertà compositiva: libera è la scelta dei brani introduttivi (preludio,
sinfonia, fantasia, ouverture) nonché l’inserzione di alcuni movimenti
centrali.
È
quindi la volta della Sonata op. 110 di Beethoven (1821). Costruita su
tre movimenti, la trentunesima Sonata è espressione dell’ultimo periodo
creativo beethoveniano, in cui libertà formale, attenuazione della dialettica
tematica e uso del recitativo sono fra i tratti tipici di quell’estrema
stagione compositiva che troverà nella Sonata op. 111 il suo punto più
alto. L’ultimo movimento della Sonata è una delle costruzioni più
originali e complesse dell’intera opera di Beethoven. La profondità e la
struttura di questa pagina, infatti, come afferma Jörg Demus, “è troppo vasta,
e il suo messaggio troppo ricco perché sia possibile renderne conto a parole”.
Di
Prokof’ev sono in programma le Visions fugitives op. 22, scritte fra il
1915 e il 1917, gli anni della guerra e della rivoluzione, quando il giovane
Prokof’ev fa rientro a Pietroburgo dopo un breve viaggio in Italia nel corso
del quale conosce Balla, Marinetti e altri futuristi. La sua attività
compositiva denota una piena maturità e uno stile personalissimo. Suggeriti dai
versi del poeta simbolista Konstantin Balmont, i venti brevi componimenti sono
esemplari per la concentrazione di procedimenti tecnici ed espressivi tipici
dell’autore. Piccole miniature dai caratteri molto diversi dove pagine liriche
si alternano a momenti d’impeto e aggressività.
A
chiudere il concerto di Nelson Freire è la Sonata op. 58 di Chopin.
Composta nell’estate del 1844, poco prima della rottura del legame con George
Sand, l’op. 58 è l’ultima delle tre Sonate per pianoforte di
Chopin. In questo capolavoro, il poeta della piccola forma riesce perfettamente
a esprimere il suo personalissimo linguaggio, pur concedendosi delle licenze
rispetto allo schema formale della sonata tradizionale. Trasgressioni che
potrebbero essere considerate come il tentativo di conciliare, con perfetta
maturità, il temperamento romantico con la forma “classica”.
Ad anticipare il concerto di Nelson Freire,
alle ore 20.00 nel Foyer del Teatro, avrà luogo un brindisi inaugurale
gentilmente offerto dall'Azienda Agricola "BorgoSanDaniele" di
Cormons. "BorgoSanDaniele" produce un numero limitatissimo di
etichette, nel segno di una viticoltura rispettosa dell’ambiente (l'azienda ha
da subito abbracciato le buone pratiche della biodinamica) e che interpreta in
modo personale i vitigni autoctoni friulani.
Biglietti
in vendita presso: Biglietteria del Teatro (tel. 0481 494 664, da lunedì a
sabato, ore 17-19), ERT di Udine, Biblioteca Comunale di Monfalcone, prevendite
Vivaticket e on line su www.vivaticket.it.
La Biglietteria del Teatro accetta prenotazioni telefoniche.
[in allegato: Nelson Freire]
Ufficio Comunicazione Roberta
Sodomaco
0481 494 369 - teatro@comune.monfalcone.go.it
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