INVITO CON CORTESE RICHIESTA DI DIFFUSIONE
Gentilissimi Amici,
Ospite d'Onore del Festival L'Arlecchino Errante 2015
è l'Artista e Maestro Danio Manfredini
che sta tenendo il Masterclass con gli allievi di Muz-Act
e da domani sera sarà presente pubblicamente a Pordenone
con il suo spettacolo VOCAZIONE
e poi per ricevere il Premio
STELLA DELL'ARLECCHINO ERRANTE 2015
Non mancate!
Nei prossimi giorni, infatti,
c'è l'occasione di incontrare di persona
DANIO MANFREDINI
di vedere il suo ultimo spettacolo, applaudissimo da pubblico e
critica,
di conoscere i suoi nuovi progetti musicali, col suo primo CD di
cover
e con l'annuncio del nuovo CD da cantautore, in previsione per
dicembre 2015.
Di seguito tutte le info con schede e locandine de
L'Arlecchino Errante Festival
info e prenotazioni: www.arlecchinoerrante.com
ufficio stampa <dfcomunicazione@gmail.com>
Passate parola. Vi aspettiamo!
Lo Staff di Porto Arlecchino
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L'ARLECCHINO ERRANTE FEST 2015 - MUZ_ACT
PROGRAMMA 9 E 10 SETTEMBRE 2015
Mercoledì 9 settembre 2015 - ore 21Pordenone, Auditorium Concordia
alla serata seguirà un brindisi offerto da: Cantina Rauscedo, Bella Impresa Friulana
Danio Manfredini
VOCAZIONE
con Danio Manfredini e Vincenzo Del Prete
ideazione e regia di Danio Manfredini
progetto musicale di Danio Manfredini, Cristina Pavarotti, Massimo Neri
Attraverso un'ispezione poetica di grande suggestione, l'interprete rivive – dando loro corpo, voce, passi e maschere – alcuni dei frammenti più drammatici della tradizione del grande teatro occidentale, unendoli a sue parole, canzoni e spunti autobiografici. Con lui, sulla scena, un attore fa da partner all'artista e incarna di frequente il ruolo della ragione, dando vita ad un dialogo/contrasto interiore, che allo stesso tempo è rivolto al pubblico. In una tensione continua tra beatitudine e dannazione, rimane forte la voce del teatro che rivendica la propria condizione di mediatore di bellezza e verità. Ma c'è anche tutta la verità sul peso della vocazione
teatrale, sul terribile confronto dell'attore con le proprie debolezze e coi propri fantasmi interiori.
Giovedì 10 settembre 2015 - ore 18.30 (ingresso libero)
Pordenone, Chiostro Ex Convento San Francesco
in caso di pioggia, Chiesa Ex Convento San Francesco
evento organizzato in collaborazione con Confartigianato Pordenone; con la partecipazione degli artigiani: Legno Griffe di Giust Eros, Sport Design Pokomoto, Enrica Pilot, Giardini Naturali di Francesco Cagliari, Pietro Scrizzi, Porto Arlecchino, Montmartre Cornici, Valentina Scuccato, Delamont Oggettistica;
alla premiazione seguirà un brindisi offerto da: Borgo delle Oche, Cooperativa Produttori Nostrani, Azienda Agricola Antonino Pavan, Azienda Agricola All'Orto Biologico
a Danio Manfredini
LA STELLA DE L'ARLECCHINO ERRANTEpremio all'arte e alla pedagogia teatrale
presentazioni di Mario Brandolin e Carlo De Poi
celebrante Claudia Contin Arlecchino
alla presenza delle Autorità Comunali, Provinciali, Regionali
Danio Manfredini è una delle voci
più intense del teatro contemporaneo. Creatore ed interprete di capolavori
assoluti, plurivincitore del prestigioso premio Ubu, nel 2013 riceve anche il
Premio della rivista "Lo Straniero" come "maestro di tanti,
pur restando pervicacemente ai margini dei grandi circuiti e refrattario
alle tentazioni del successo mediatico". Dal 2013 è direttore dell'Accademia
d'Arte Drammatica del Teatro Bellini di Napoli. Sempre di più produce i
suoi spettacoli attraverso la realizzazione di un progetto musicale
parallelo, che cura personalmente con la collaborazione di Cristina
Pavarotti e Massimo Neri.
Giovedì 10 settembre 2015 - ore 21
Pordenone, Chiesa Ex Convento San Francesco
Porto Arlecchino
dedicato per
l'occasione, a Danio Manfredini
NÉ SERVA NÉ PADRONAconfessione buffa sulle donne della Commedia dell'Arte
di e con Claudia Contin Arlecchino
musiche di Luca Fantinutti
consulenza artistica di Ferruccio Merisi
Un doppio gioco di specchi: una donna che nella sua carriera convive con il carattere maschile di Arlecchino, proprio attraverso di lui riflette sui segreti e sulle conquiste dell'emancipazione femminile, osservando il mestiere delle attrici della Commedia dell'Arte. Con i caratteri di Servette, Amorose e Cortigiane che interpretavano, esse offrivano a se stesse e al pubblico inni di libertà giocosa e di disinibita indipendenza, mentre censori e bigotti si incallivano in anatemi e prediche. Nel tempo in cui alle donne era ancora vietato calcare le scene furono le Compagnie della Commedia le prime a contravvenire a questa esclusione, portando in scena donne coraggiose che si distinsero, oltre che nell'arte comica, anche in quella oratoria, poetica e del canto.
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Lo staff di
Porto Arlecchino
Studio d'Arte e
Artigianato
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