Bestiario Napoletano
Presentazione del libro di Antonella Cilento
Giovedì 11 giugno 2015, alle ore 18, a Napoli presso Healthy Book
Area in via Merliani 118, si terrà la presentazione
di Bestiario
Napoletano, il nuovo libro di Antonella
Cilento illustrato da Iole Cilento.
Interverrà lo scrittore Giuseppe
Montesano
Letture di Gea
Martire e
Imma Villa
IL LIBRO
Bestiario Napoletano (Laterza) è il nuovo libro di Antonella Cilento,
una raccolta di ritratti di persone, personaggi, animali bizzarri
che popolano l'universo della città dove la scrittrice è nata e
vive.
Dalla terza di copertina:
La zoccola, le balene, i chiattilli, le civette, il
monaciello, le mosche doro, le teste di cavallo, i coccodrilli, i nuovi
migranti, i grandi scrittori, l'immancabile diavolo, i calzolai,
gli acquafrescai, i magnafoglie. E poi palazzi, strade, persone,
mestieri raccontati con penna da scrittrice. Dai giovani
"prostituti" d'oggi, passando per Cervantes, alla scoperta
dei sagliuti, i nuovi arricchiti, dalle PR a Sartre, dalle madonne
che camminano ai dinosauri nascosti nelle chiese. Le categorie
umane e animali che abitano Napoli e la percorrono, nel tempo e
nello spazio, prendono forma in una girandola di tipologie, dove i
riti antichissimi di una città eterna - il coro dei santi con cui
si dialoga come fossero parenti, i sangui che si sciolgono e le
capuzzelle dei morti venerate come divinità protettrici -
accompagnano il lettore dentro e oltre i tanti luoghi comuni della napoletanità
e di quell'umanità speciale che da sempre la abita.
LE
RECENSIONI
Occorrono lenti speciali per avvistare la magia
arcana che ci abita intorno. antonella cilento le possiede, le
inforca sopra un suo un suo sguardo mobile come una telecamera
e con quelle percorre le vie di napoli, i vicoli, gli angiporti e i
budelli (...) e della città più di altre brulicante di storie
e favole, della napoli a forma di romanzo, cilento riesce a
restituirci l'umanità tormentata o irridente, fatata e spiazzante,
in una narrazione in presa diretta che azzera i piani temporali,
mischia il seicento con l'ottocento e avvicina entrambi a noi,
oggi. (...) Questo libro rinsalda felicemente il cerchio
letterario di unascrittura coltissima, evocativa di passate
suggestioni narrativo-pittoriche e insieme percorsa da sicuro
talento innovatore."
Titti Marrone, Il
Mattino
"(...)
è bene che tutti, e i napoletani per primi, si rendano conto
della complessità e della stupefacente ricchezza sottesa da
qualsiasi discorso sulla città che ambisca a oltrepassare la soglia
superficiale. E Cilento questo fa: senza mai perdere di vista
l'obiettivo delle sue scorribande nei vari quartieri di Napoli,
cioè la necessità di raccontare sia quanto si vede sia quanto non
si vede (e spesso non si riuscirebbe nemmeno a immaginare), disegna
percorsi narrativi che si legano in una catena tendenzialmente
infinita. Lei che ha letto tutto (meglio: quasi tutto, perché tutto
è davvero impossibile) si è scritto su Napoli, e che tutto (quasi
tutto) ha visitato di persona, è in grado di fare collegamenti, di
creare prospettive insolite, di avere intuizioni che vanno oltre
l'apparenza. Per il lettore curioso, anche quello che già coltivi
di suo una passione erudita per Napoli, il godimento è
assicurato."
Francesco Durante, Corriere
del Mezzogiorno
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