Comunicato
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Con
cortese richiesta di pubblicazione
TEATRO COMUNALE DI MONFALCONE / STAGIONE 2014-2015
Raffinato recital
della pianista Gloria Campaner (15 aprile)
La
stagione musicale del Teatro Comunale di Monfalcone prosegue, mercoledì 15
aprile alle ore 20.45, con il concerto che vede protagonista la giovane
pianista veneta Gloria Campaner, che nel 2014 ha conquistato il
“Borletti Buitoni Trust” di Londra, l’importante riconoscimento dell’omonima
Fondazione britannica volto a promuovere la carriera di giovani talenti
musicali.
Dopo il grande successo riscosso nella passata stagione (con l'esecuzione del Concerto n. 3 di Beethoven al fianco dell'Orchestra di Padova e del Veneto), Gloria Campaner torna al Comunale con un recital dal programma raffinato e vario, che spazia da uno dei grandi capolavori pianistici di Schumann, l’Humoreske op. 20, ai Morceaux de Fantaisie di Rachmaninov (la raccolta che contiene il celeberrimo Preludio in do diesis minore), fino alla visionarietà di Vers la flamme dell’ultimo Skrjabin.
Dopo il grande successo riscosso nella passata stagione (con l'esecuzione del Concerto n. 3 di Beethoven al fianco dell'Orchestra di Padova e del Veneto), Gloria Campaner torna al Comunale con un recital dal programma raffinato e vario, che spazia da uno dei grandi capolavori pianistici di Schumann, l’Humoreske op. 20, ai Morceaux de Fantaisie di Rachmaninov (la raccolta che contiene il celeberrimo Preludio in do diesis minore), fino alla visionarietà di Vers la flamme dell’ultimo Skrjabin.
Formatasi
alla scuola di Daniela Vidali e perfezionatasi con Bruno Mezzena, Gloria
Campaner si è aggiudicata numerosi premi internazionali (International Ibla
Grand Prize, “Paderewski” di Los Angeles e molti altri ancora) e si è esibita
nelle sale da concerto più prestigiose del mondo, presso importanti festival e
rassegne; in qualità di artista ufficiale Steinway & Sons ha suonato in
molte fra le principali Steinway Halls del mondo. Nel 2009 è stata nominata Ambasciatore
Europeo della Cultura all’interno del progetto “Piano: Reflet de la Culture
Européenne”.
I
suoi primi lavori discografici, usciti recentemente per l’etichetta EMI, sono
dedicati a Schumann e Rachmaninov; attualmente sta lavorando a un suo progetto
discografico, ideato intorno alla figura del compositore Wolfgang Rihm, che
include nuove opere appositamente commissionate e a lei dedicate.
Il
desiderio di ampliare la visione musicale ha dato origine a collaborazioni con
importanti musicisti jazz e la predisposizione alla sperimentazione l’ha
condotta fino a progetti che coniugano musica classica ed elettronica.
Fra
i numerosi eventi della stagione 2014-2015 spiccano l’esecuzione del Concerto
di Schumann con l’Orchestra della RAI, la collaborazione con la violinista Anna
Tifu e con il Quartetto di Cremona, un nuovo tour negli Stati Uniti, Brasile e
Libano e il debutto al Teatro Olimpico di Roma con un programma di musica
contemporanea e danza.
Il
concerto si apre nel segno di Robert Schumann, con l’esecuzione di Kinderszenen
op. 15, una serie di piccoli brani sull’infanzia (scene di vita familiare e
ricordi nostalgici che raccontano la vivacità del mondo dei bambini) e dell’Humoreske
op. 20, ampia composizione dalla natura complessa e dal carattere spiritoso
non facilmente penetrabile, in cui gli episodi si susseguono e si concatenano
in un’incessante mutazione di stati d’animo.
È
quindi la volta dei celebri Morceaux de Fantaisie op. 3 di Sergej
Rachmaninov, compositore dalla grande sensibilità armonica e dalla vena
melodica inesauribile, diffidente di ogni innovazione linguistica troppo
“cerebrale”. Pur trattandosi di pagine giovanili (li compone nel 1892, all’età
di 19 anni), i cinque brani rivelano già il suo inimitabile stile pianistico.
Nel programma di Gloria Campaner troviamo le sonorità morbide e profonde dell’Elégie,
la scrittura complessa del celeberrimo Prélude e il clima festoso e
burlesco del Polichinelle, forse il pezzo più originale e vivo dell’intero
ciclo.
A
chiudere il concerto sono due brani di Aleksander Skrjabin: l’Etude op. 2 n.
1, il primo Studio scritto da Skrjabin in cui rivela tutta la sua
propensione verso il modello chopiniano, e il Poema op. 72 Vers la flamme.
Pagina di grande fascino, Vers la flamme è una delle ultime opere di
Skrjabin ed è il frutto di una nuova concezione spaziale della musica nella
quale danza, profumi e luci si combinano in un’esperienza rituale; ne emerge un
nuovo linguaggio poetico, caratterizzato dalla dissoluzione della misura
ritmica, dalla stratificazione di dati tematici e da un ampio uso di effetti
acustici.
Biglietti
in vendita presso: Biglietteria del Teatro (tel. 0481 494 664, da lunedì a
sabato, ore 17-19), Ticketpoint di Trieste, Libreria Antonini di Gorizia, ERT
di Udine, Biblioteche Comunali di Monfalcone, Pieris e Turriaco e on line sul
sito www.pointticket.it. La
Biglietteria del Teatro accetta prenotazioni telefoniche.
[in allegato: Gloria Campaner © Maurizio Montani]
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