La nostra riflessione prenderà avvio
da alcune domande:
Come possiamo leggere il fenomeno dei fondamentalismi e delle sette?
Come questo fenomeno e il suo amplificarsi è collegato alla fragilità e
alla vulnerabilità delle identità del tempo attuale?
Come leggere le derive fondamentaliste nelle religioni?
Come sono legate le mafie a questo tema?
Quali appartenenze intelligenti sono pensabili, e come generare
anticorpi, dentro di sé e a livello sociale, davanti alle
semplificazioni e ai muri fortificati dei fondamentalismi?
Joan Miró, serie Parler
seul, 1948.
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Mi rifiuto di accettare
l’idea che l’umanità sia incatenata con nodi tragicamente indissolubili
alla notte senza stelle del razzismo e della guerra.
Martin
Luther King
Letture di Silvana Liberati da Underground di
Haruki Murakami
Colonna sonora:
La ballata dell’eroe di Fabrizio De André
Morire per delle idee di Fabrizio De André
La guerra di Piero di Fabrizio De André
Blowin’ in the wind di Bob Dylan
Ninna nanna di Trilussa
Sólo le pido a Dios di León Gieco
Film: L’onda di Dennis Gansel
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PROGRAMMA
Ore 9.00-13.30
Saluto di Chiara De Luca, presidente della Pro Civitate
Christiana
Giovanni
Grossi, direttore di
Cittadella Formazione: Introduzione e presentazione del tema della
giornata.
Tullio
Seppilli, antropologo:
Fattori sociali e culturali del disagio diffuso e delle derive
fondamentaliste: che fare?
Roberto
Segatori, sociologo della
politica: La sottovalutazione della religione nell’occidente
contemporaneo.
Izzedin Elzir, presidente dell’Unione delle
Comunità Islamiche d’Italia e Imam di Firenze: Islam e riformismo.
Giuseppe
Moscati, filosofo: Liberare
le idee, liberare le azioni. Un pensiero critico sul mito
dell’oggettività.
Dibattito – Chairperson Rosella De Leonibus
Ore
13.30-15.00 Pausa pranzo
Ore
15.00-19.00
Andrea
Bramucci,
psicologo-psicoterapeuta: Dal sé frammentato al male che integra: il
caso dei foreign-fighters.
Giovanni
Sabato, giornalista
scientifico: Come nasce un estremista.
Tonio
Dell’Olio, volontario
Pro Civitate Christiana, responsabile Libera International: Le mafie
sono per i deboli.
Marco
Gallizioli, docente di
Antropologia delle religioni: Il fondamentalismo nelle nuove
religioni: l’esperienza religiosa come autoreferenzialità.
Rosella De
Leonibus,
psicologa-psicoterapeuta: Pensiero magico, controllo della mente e
idealizzazione del capo. Come se ne esce?
Dibattito e conclusioni – Chairperson Ilenia Beatrice Protopapa
locandina
Attestato di partecipazione
informazioni
segreteria
organizzativa
Manuela
Pellegrini
per eventuale
pernottamento presso la Cittadella
mappa
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