martedì 24 febbraio 2015

teatroudine.it Domani 24 feb, incontro su "L'arte dello spettatore", Prevendita di marzo, Claudio Bisio in 'Father and Son"..


 


DA MARTEDÌ 24 FEBBRAIO
IN PREVENDITA
 GLI IMPERDIBILI APPUNTAMENTI DI MARZO
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Inizierà martedì 24 febbraio la prevendita per gli appuntamenti di marzo dell’imperdibile cartellone 2014/15 del Teatro Nuovo Giovanni da Udine.
La programmazione del mese di marzo sarà aperta Lunedì 2 marzo con il raffinato pianista Francesco Piemontesi che ha scelto per il suo debutto udinese 4 Sonate di Domenico Scarlatti, 4 Lieder ohne Worte di Felix Mendelssohn, la Sonata op. 110 di Ludwig van Beethoven e Kreisleriana di Robert Schumann. Per la prosa, nella programmazione di questo mese due grandi attori della scena italiana, Umbero Orsini e Eros Pagni, si confronteranno, una volta di più nella loro memorabile carriera, con i massimi capolavori della letteratura teatrale: il pirandelliano Giuoco delle parti (dal 3 al 5 marzo) e Il Tartufo di Molière (31 marzo 1,2 aprile). E’ importante segnalare la bellezza di questi due allestimenti scenografici che valorizzano le regie di Roberto Valerio e di Marco Sciaccaluga.
Sabato 7 marzo il trittico di appuntamenti dedicati alla danza si completerà con i giovani e talentuosi ballerini delBayerishes Staatsballett II coordinati dal direttore artistico Ivan Liška per un programma composito comprendente storiche corografie di Balanchine e più recenti creazioni di Duato, VanManen e Siegal. Martedì 10 marzo alle (ore 10.30)un nuovo appuntamento musicale intitolato Flow Energy in Music and Poetry: Shakespeare and us. La musica romantica e la fantasia di Shakespeare. Una serie di celebri composizioni romantiche eseguite dalla FVG Mitteleuropa Orchestra. L’11 marzo si proseguirà con l’imperdibile lettura registica degli Innamorati di Goldoni dei giovani attori della compagnia Il mulino di Amleto di Torino
Sabato 14 marzo ancora un’orchestra del Regno Unito la Hallé Orchestra Mancester, diretta da Sir Mark Elder conMartin Stadfeld al pianoforte. In programma l’Ouverture da Der fliegende Holländer di Richard Wagner, il Concerto op. 54 per pianoforte e orchestra di Robert Schumann e Variations on an Original Theme, le celebri “Variazioni Enigma” di Edward Elgar. Il 21 marzo un giallo classico - Assassinio sul Nilo di Agatha Christie -, allestito con la maestria del palcoscenico, la classe e l’ironia discreta della compagnia Attori e Tecnici. Da Martedì 24, a giovedì 26 marzo andrà in scena il celebre Don Giovanni di Molière, traduzione e adattamento di Tommaso Mattei con Alessandro Preziosicome protagonista. Si prosegue con Labirinto (in scena dal 27 al 28 marzo), spettacolo vincitore, nel 2013, del festival “I teatri del sacro” di Lucca. Si ricorda inoltre che sono sempre disponibili i biglietti per gli spettacoli organizzati in collaborazione con Azalea Promotion e quelli per le proposte della rassegna “In Arte Comici”, organizzata in collaborazione con CSS Teatro stabile del FVG: Claudio Bisio (25 e 26 febbraio) e per l’ospitalità internazionale “Open for Everything”, spettacolo di Constanza Macras (17 e 18 aprile). La Biglietteria è attiva da martedì a sabato (dalle 16.00 alle 19.00), martedì 24 febbraio sarà aperta anche la mattina, dalle 9.30 alle 12.30. Il servizio di prevendita è disponibile anche online. 

 
 
martedì 24 febbraio 2015 - ore 17:30
QUANDO GUARDARE È UN'ARTE
vadedecum teatrale ideato da Roberto Canziani,
critico e storico del teatro (Università di Udine)

appuntamento successivo:
mercoledì 4 marzo 2015 - ore 17:30
IL GIUOCO DELLE PARTI: ATTORI E SPETTATORI

una conversazione tra Umberto Orsini, attore, e Roberto Canziani, critico e storico del teatro (Università di Udine)
approfondimento allo spettacolo: IL GIUOCO DELLE PARTI (3, 4 e 5 marzo 2015 - ore 20.45)

Due incontri dedicati a chi, nella sala teatrale, sta dall’altra parte: il pubblico. Perché a teatro si incontrano due arti. Quella dell’attore, dell’autore, del regista. Ma anche quella dello spettatore, che non è il destinatario, passivo, inerte, delle emozioni che provengono dalla scena. Tutt’altro. Lo spettatore immagina, elabora, partecipa, anticipa, ricorda. È attivo e vive intensamente il ruolo che gli spetta, pur restando seduto, al buio. Essere consapevoli del proprio sguardo migliora il gusto e aumenta il piacere del teatro. Roberto Canziani, che di spettacoli ne ha visti migliaia, offre al pubblico udinese un vademecum su un’arte che tutti possiamo condividere, e lo incrocia con il magistero e la sapienza di un attore come Umberto Orsini, da poco giunto al traguardo dei sessant’anni di carriera in palcoscenico
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LA SOCIETÀ DEI DOPO-PADRI E DEI FIGLI IN MODALITÀ “SDRAIATI”,
COSÌ COME LI RACCONTA MICHELE SERRA,
PER L’ATTESISSIMO RITORNO SULLE SCENE DI CLAUDIO BISIO
Per acquistare i biglietti online: clicca qui
 
Claudio Bisio incrocia lo sguardo acuto e irriverente di Michele Serra e delle sue due più recenti pubblicazioni, Gli sdraiati e Breviario comico e si confronta con un testo di grande forza emotiva e teatrale, comica ed etica al tempo stesso.
E’ Father and Son, il nuovo spettacolo che riconsegna alle platee teatrali, dopo molti anni di assenza, un asso della comicità italiana come Claudio Bisio.
Il 25 e 26 febbraio, il comico -  protagonista di una trionfale tournée italiana -  sarà a Udine, al Teatro Nuovo Giovanni da Udine (inizio ore 21.00) per due serate proposte in collaborazione fra le stagioni del Teatro Nuovo e di Teatro Contatto 33.
Spettacolo di parola e musica in continua interazione, anche grazie agli interventi e commenti live di un duo di musicisti,Laura Masotto al violino e il friulano Marco Bianchi alla chitarra, reclutati dal compositore Paolo Silvestri -
Father and son radiografa senza pudori e con un linguaggio in continua oscillazione tra il comico e il tragico, il rapporto padre/figlio. Dalle pagine di Michele Serra che si fanno racconto teatrale – sotto la cura registica di Giorgio Gallione -  emerge infatti una riflessione raffinata e lucidamente ironica sul nostro tempo inceppato e sul futuro dei nostri figli, sui concetti – entrambi consumatissimi – di libertà e di autorità, che rivela in filigrana una società spaesata e in metamorfosi, ridicola e zoppa, verbosa e inadeguata.
Una società di “dopo-padri”, educatori inconcludenti e nevrotici, e di figli che preferiscono nascondersi nelle proprie felpe, sprofondare nei propri divani, circondati e protetti dalle loro protesi tecnologiche, rifiutando o disprezzando il confronto. Da questa assenza di rapporto nasce un racconto beffardo e tenerissimo, un monologo interiore (ovviamente del padre, verboso e invadente quanto il figlio è muto e assente) a tratti spudoratamente sincero. La forza satirica di Serra si alterna a momenti lirici e struggenti, con la musica in continuo dialogo con le parole.
La società dalla quale i ragazzi si defilano è disegnata con spietatezza e cinismo: ogni volta che la evoca, il padre si rende conto di offrire al figlio un ulteriore alibi per la fuga.
E' un mondo ritorto su se stesso, ormai quasi deforme, dove si organizza il primo Raduno Nazionale degli Evasori Fiscali, si medita di sostituire al Porcellum il ben più efferato Sputum, dove non è chiaro se i vecchi lavorano come ossessi pur di non cedere il passo ai giovani o se i giovani si sdraiano perché è più confortevole che i vecchi provvedano a loro.
Scene e costumi sono di Guido Fiorato, le luci di Aldo Mantovani, per la produzione del Teatro dell’Archivolto di Genova.
Diplomato alla Scuola del Piccolo di Milano, membro della Compagnia i Comedians con Gabriele Salvatores e Paolo Rossi, Claudio Bisio come attore nasce a teatro. Nel corso degli anni, nonostante i sempre più fitti impegni con il cinema e la televisione, ha continuato a calcare le tavole del palcoscenico con una certa continuità, collaborando con il Teatro dell’Elfo negli anni Ottanta e con il Teatro dell’Archivolto di Genova dal 1997. Tra i vari titoli anche visti a Udine ospiti della stagione di Teatro Contatto ricordiamo il glorioso Nemico di classe con la regia di Elio De Capitani (con Bisio, Paolo Rossi, Antonio Catania), Comedians, regia di Gabriele Salvatores (con Bisio, Silvio Orlando, Gigio Alberti, Paolo Rossi e molti altri attori oggi noti) e Café procope, sempre diretto da Salvatores, Monsieur Malaussène di Pennac (1997/2001) con la regia di Giorgio Gallione.

 
 
 
 
 
 
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