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Con
cortese richiesta di pubblicazione

TEATRO COMUNALE DI MONFALCONE / STAGIONE 2014-2015
Marco Baliani è il
protagonista dell’audiodramma E Johnny prese il fucile (giovedì 29
gennaio, esclusiva regionale)
Ospite
di “contrAZIONI”, la rassegna dedicata alla drammaturgia contemporanea e alla
scena emergente, giovedì 29 gennaio alle ore 20.45, arriva al Teatro
Comunale di Monfalcone Marco Baliani, straordinario interprete del
teatro di narrazione italiano, protagonista di E Johnny prese il fucile.
Tratto dall’omonimo romanzo di Dalton Trumbo e prodotto da Fonderia
Mercury, lo spettacolo è diretto da Sergio Ferrentino (che firma anche
l’adattamento del testo) e vede in scena, al fianco di Baliani, Roberto
Recchia e Deborah Morese; le musiche originali sono di Gianluigi Carlone.
Opera
di un’attualità e di un pacifismo assoluti, E Johnny prese il fucile racconta
la storia di uno dei milioni di giovani mandati a morire sui fronti della Prima
Guerra Mondiale.
Il soldato Joe sopravvive allo scoppio di una granata ma drammaticamente
mutilato: prigioniero del suo corpo, è costretto a trascorrere il tempo che gli
rimane pensando, ricordando e sognando. Ore, giorni, anni scanditi dal battito
del cuore, dal pulsare del cervello, dal sibilo del respiro, dal rimbombo dei
passi di medici e infermiere. Dopo anni di isolamento psico-fisico, Joe riesce
a comunicare con il mondo esterno e a ricevere risposta: è ancora in battaglia
e dalla trincea grida il suo SOS di vita.
Lo
spettacolo viene messo in scena in forma di audiodramma, per restituire
acusticamente tutte le sonorità insite nel racconto e i tre diversi
livelli di recitazione (pensiero, sogno, ricordo). Tre voci, laceranti e
lacerate, dello stesso attore (lo straordinario Marco Baliani) che, attraverso
la storia di Joe, denunciano gli orrori di ogni guerra. L’audiodramma viene
mostrato nel suo farsi e trasmesso agli spettatori tramite radio-cuffie: una
tecnica che porta il pubblico "sul palcoscenico", totalmente
coinvolto nell’intreccio di voci, musiche, suoni ed effetti; un’esperienza
artistica e cognitiva del tutto nuova, al confine fra sound radio, teatro e
alta tecnologia audio.
La
particolare tecnica di ripresa sonora prevede l’utilizzo di un microfono
binaurale, dalla forma di testa umana, che permette di recuperare e riprodurre
i suoni con un effetto tridimensionale; la percezione in cuffia diventa a 360°
e riesce a captare anche la dimensione ambientale della scena. Utilizzata
soprattutto dal mondo musicale, da pochi anni, grazie alle sperimentazioni
della Radio Svizzera, questa forma di ripresa viene usata anche per la
registrazione di radiodrammi. In particolare da Fonderia Mercury, realtà
fondata da Sergio Ferrentino, luogo di fusione e contaminazione di linguaggi,
che dal 2012 produce "AutoreVole: audiodrammi in teatro", progetto
che coniuga la drammaturgia radiofonica, il teatro e il web coinvolgendo autori
quali Lucarelli, Carlotto, Dazieri.
Scrive
Ferrentino nelle note di regia: “Dal punto di vista teatrale si può intuire un
dolorosissimo monologo… Ma dal punto di vista radiofonico entrano nel campo
acustico i suoni, gli effetti e i tre livelli di recitazione su cui è impostato
tutto l’adattamento. Pensare, sognare, ricordare. Tre impostazioni diverse per
narrare, intrecciate tra loro ma con caratteristiche acustiche saldamente
separate dalla storia e dall’uso della voce. Pensare per parlare a noi stessi
delle paure, senza mediazioni. I sogni, immagini e desideri fuori controllo che
si possono trasformare in incubi. I ricordi setacciati, quasi sempre positivi,
sui quali s’inseriscono, scompostamente, quelli dolorosi. [...] Dal 1939, ad
ogni guerra americana, il libro è sempre stato ritirato dalle librerie. Così è
stato per la Seconda Guerra, poi la Corea, poi il Vietnam. Ora è difficile
trovarlo anche su e-Bay. Meglio lasciare ancora una traccia, per questa volta acustica”.
Mercoledì
28 gennaio, alle ore 18.00, presso il Centro Civico di San Canzian d'Isonzo
(Sala Maggiore), avrà luogo un incontro di presentazione dello spettacolo e
della particolare tecnica di messinscena; l'incontro, realizzato con la collaborazione
della Biblioteca di San Canzian e dell'Associazione "Per il Teatro di
Monfalcone", è a ingresso libero.
Biglietti in vendita presso: Biglietteria del Teatro (tel. 0481 494 664, da lunedì a sabato, ore 17-19), Ticketpoint di Trieste, Libreria Antonini di Gorizia, ERT di Udine, Biblioteche Comunali di Monfalcone, Pieris e Turriaco e on line sul sito www.pointticket.it.
[in allegato: 3 foto di scena dello spettacolo]
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