La mostra “Man Ray” a Villa Manin prorogata a domenica 1 febbraio 2015 "Non nascondiamo di essere molto soddisfatti. I visitatori della mostra dedicata al grande artista delle avanguardie, Man Ray, ormai hanno superato i 30mila e anche i giudizi della critica più attenta sono molto positivi", afferma Piero Colussi, Sovrintendente di Villa Manin. Il tam tam dei social network racconta una mostra che sa emozionare, così come hanno saputo emozionare i due concerti di Teho Teardo davanti alle immagini dei film che scorrono nel salone centrale.” Di fronte alle file alle biglietterie e alle numerose richieste giunte spesso anche da fuori regione, Colussi ha quindi preso una decisione: "proroghiamo l'apertura fino a domenica 1 febbraio 2015".
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ULTIMO WEEKEND PER VISITARE LE DUE MOSTRE IN ESEDRA!
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GIULIANO BORGHESAN - Tra Friuli e Marocco ORARI martedì - venerdì 10.00 - 13.00 e 15.00 - 18.00 sabato - domenica 10.00 - 19.00 INGRESSO GRATUITO A ottant’anni, sessantasette dei quali trascorsi con la sua macchina fotografica, Giuliano Borghesanpresenta a Villa Manin una mostra curata da Gianfranco Ellero e Alvise Rampini organizzata e fortemente voluta dall’IRPAC, Istituto Regionale di Promozione e Animazione Culturale, dove sono presentati gli splendidi risultati ottenuti in Friuli, in Marocco e in Europa.
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Presepi in Villa – Rassegna dell’Arte Presepiale in Friuli Venezia Giulia ORARI martedì - venerdì 10.00 - 13.00 e 15.00 - 18.00 sabato - domenica 10.00 - 19.00 INGRESSO GRATUITO La mostra che nei locali dell’Esedra di Levante di Villa Manin di Passariano accoglie alcuni dei presepi più belli e originali creati dai numerosi appassionati, privati, enti o associazioni della regione. Oltre 100 sono i presepi esposti provenienti da tutto il Friuli Venezia Giulia, ma anche dal vicino Veneto e dalla Toscana.
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Lee Miller: Through the Mirror (1985) regia Sylvyan Roumette, d. 54’ prod. Terra Luna Films/La septe/Arte, v.o. sottotitoli in italiano
Introduce Piero Colussi, Sovrintendente di Villa Manin
Lee Miller, musa, modella e compagna di Man Ray a Parigi fra il 1929 e il 1932, raccontata in questo bel documentario che ci fa scoprire, attraverso i ricordi del figlio Anthony Penrose, il suo talento di fotografa di moda e fotogiornalista impegnata a documentare anche gli orrori della guerra e dei campi di concentramento nazisti. Celebri le sue foto della liberazione dei campi di sterminio e quella dove posa nuda nella vasca da bagno che fu di Hitler, nel “Nido d’aquila” del dittatore, in Baviera, appena occupato dagli Alleati.
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Man ray e la fotografia: una casualità apparente
Conversazione con Antonio Giusa, Curatore della mostra e Docente di storia e tecnica della fotografia, Università degli Studi di Udine.
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