mercoledì 26 novembre 2014

[Reteivanillich] Ivan Illich (Ottavo convivio, Bologna), Il sole dell'avvenire (Bologna)

Ivan Illich
(Vienna, 4 settembre 1926 – Brema, 2 dicembre 2002)

Ottavo convivio

Sabato 29 novembre dalle ore 15 e domenica 30 novembre dalle ore 10
Centro di Documentazione delle Donne, Via del Piombo 7, Bologna

Jean-Michel Corajoud – Losanna (Svizzera) - Ivan Illich obiettore della Crescita
Pino De March – Comuni Mappe, Bologna - Riflessioni su Genere e Sesso
Luigi Finelli – Bologna - Le Radici di Ivan
Raffaella Lamberti – Bologna - Note attuali a proposito di “Gender. Per una critica storica dell'uguaglianza”
Salvatore Panu – Bologna - La disoccupazione utile
Andrea Sedini - San Feliciano sul lago Trasimeno - Meditazione su Proporzionalità e Altro
Debora T. Stenta - Meldola (FC) - Descolarizzare il nostro pensiero per descolarizzare la società
Aldo Zanchetta – Lucca - Ripensare il mondo con Ivan Illich

La partecipazione al convivio è libera
I partecipanti sono invitati a portare qualcosa da mangiare e da bere per l’aperitivo cena di sabato sera (probabilmente intorno alle 19)

L’iniziativa rientra nelle attività di valorizzazione dell’Archivio Storico del Canzoniere delle Lame di Bologna

Sede dell’Archivio: Biblioteca Lame Cesare Malservisi
Bus 11 A e B, 30, 92 fermata Marco Polo, Tel. 051-6350948

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Il Sole dell'Avvenire
Mercoledì 3 dicembre

XM24, via Fioravanti 24, Bologna

Ore 20
aperitivo cena

Ore 21
Presentazione del nuovo libro di Valerio Evangelisti e incontro con l’autore
con accompagnamento musicale di Salvatore Panu (fisarmonica e voce)

Il libro fa seguito a Il sole dell'avvenire. Vivere lavorando o morire combattendo, ma può essere letto in forma autonoma. In questo secondo, autonomo volume de Il Sole dell’Avvenire, Valerio Evangelisti continua a seguire le vicende di alcune famiglie emiliano-romagnole attraverso i grandi cambiamenti che investono la regione, e l’Italia intera, in un arco temporale che va dal 1900 al 1920. Sono anni densi di eventi: dall’affermarsi del movimento operaio, cooperativo e socialista, con le sue varie anime e tendenze, ai grandi scioperi generali promossi dai sindacalisti rivoluzionari; dalle imprese coloniali alla Settimana Rossa del 1914; dalla prima guerra mondiale al “biennio rosso” 1919-1920, fino al primo affacciarsi dello squadrismo fascista. Se nella parte iniziale  della vicenda si insisteva sulla trasformazione di un territorio, da malsano in prospero e produttivo, in Chi ha del ferro ha del pane l’autore pone l’accento sul mutamento dei rapporti politici e sociali. Indirizzato a governare e risolvere l’enorme problema nato dagli assetti economici: la tragedia della disoccupazione e della precarietà. Attualmente Evangelisti sta lavorando al terzo volume della trilogia. Il sottotitolo provvisorio è A conquistare la rossa primavera. Sarà pronto nel 2015.


Ingresso libero

L’iniziativa rientra nelle attività di valorizzazione dell’Archivio Storico del Canzoniere delle Lame di Bologna

Sede dell’Archivio: Biblioteca Lame Cesare Malservisi
Bus 11 A e B, 30, 92 fermata Marco Polo, Tel. 051-6350948

Con il patrocinio di

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