Ivan Illich
(Vienna, 4 settembre 1926 – Brema, 2 dicembre 2002)
Ottavo convivio
Sabato 29 novembre dalle ore 15 e domenica 30 novembre dalle ore
10
Centro di Documentazione delle Donne, Via del Piombo 7, Bologna
Jean-Michel Corajoud – Losanna (Svizzera) - Ivan Illich obiettore della Crescita
Pino De March – Comuni Mappe, Bologna
- Riflessioni su Genere e
Sesso
Luigi Finelli – Bologna - Le Radici di Ivan
Raffaella Lamberti – Bologna - Note attuali a proposito di “Gender.
Per una critica storica dell'uguaglianza”
Salvatore Panu – Bologna - La disoccupazione utile
Andrea Sedini - San Feliciano sul
lago Trasimeno - Meditazione
su Proporzionalità e Altro
Debora T. Stenta - Meldola (FC) - Descolarizzare il nostro pensiero
per descolarizzare la società
Aldo Zanchetta – Lucca - Ripensare il mondo con Ivan Illich
La partecipazione al
convivio è libera
I partecipanti sono
invitati a portare qualcosa da mangiare e da bere per l’aperitivo cena di
sabato sera (probabilmente intorno alle 19)
L’iniziativa rientra nelle attività di valorizzazione
dell’Archivio Storico del Canzoniere delle Lame di Bologna
Sede dell’Archivio: Biblioteca Lame Cesare Malservisi
Bus 11 A e B, 30, 92 fermata Marco Polo, Tel. 051-6350948
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Il
Sole dell'Avvenire
Mercoledì 3 dicembre
XM24, via Fioravanti 24, Bologna
Ore 20
aperitivo cena
Ore 21
Presentazione del nuovo libro di Valerio Evangelisti e incontro con
l’autore
con accompagnamento musicale di Salvatore Panu (fisarmonica e voce)
Il libro fa seguito a Il
sole dell'avvenire. Vivere lavorando o morire combattendo,
ma può essere letto in forma autonoma. In questo secondo, autonomo volume de Il Sole dell’Avvenire,
Valerio Evangelisti continua a seguire le vicende di alcune famiglie
emiliano-romagnole attraverso i grandi cambiamenti che investono la regione, e
l’Italia intera, in un arco temporale che va dal 1900 al 1920. Sono anni densi
di eventi: dall’affermarsi del movimento operaio, cooperativo e socialista, con
le sue varie anime e tendenze, ai grandi scioperi generali promossi dai
sindacalisti rivoluzionari; dalle imprese coloniali alla Settimana Rossa del
1914; dalla prima guerra mondiale al “biennio rosso” 1919-1920, fino al primo
affacciarsi dello squadrismo fascista. Se nella parte iniziale della
vicenda si insisteva sulla trasformazione di un territorio, da malsano in
prospero e produttivo, in Chi
ha del ferro ha del pane l’autore pone l’accento sul
mutamento dei rapporti politici e sociali. Indirizzato a governare e risolvere
l’enorme problema nato dagli assetti economici: la tragedia della
disoccupazione e della precarietà. Attualmente Evangelisti sta lavorando al
terzo volume della trilogia. Il sottotitolo provvisorio è A conquistare la rossa primavera.
Sarà pronto nel 2015.
Ingresso libero
L’iniziativa rientra nelle attività di valorizzazione
dell’Archivio Storico del Canzoniere delle Lame di Bologna
Sede dell’Archivio: Biblioteca Lame Cesare Malservisi
Bus 11 A e B, 30, 92 fermata Marco Polo, Tel. 051-6350948
Con il patrocinio di
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