![]() |
||||||||
CEDIFOP
NEWS n. 99
Settembre 2014
|
||||||||
Continua il percorso del DDL 698, all’ARS (Assemblea Regionale
Siciliana) per il completamento dell’iter legislativo, ma anche fuori dalle
aule parlamentari non mancano le occasioni per discutere del DDL 698. Nel
mese di settembre ci sarà, a Oslo (Norvegia) durante il 32° meeting
Internazionale dell’IDSA, all’ordine del giorno un intervento dal titolo “ITALIA D.D.L. 698 ‘Norme per il
riconoscimento della professione e disciplina dei contenuti formativi per
l’esercizio delle attività della subacquea industriale’: Un modello Italiano
sulla formazione dei commercial diver esportabile anche in altri paesi
Europei” (http://www.idsaworldwide.org/html/members.html
).
Mentre nel mese di ottobre sarà presentato, nel corso di una
tavola rotonda dal titolo “Quali
prospettive pone il DDL 698 – Regione Sicilia (norme per il riconoscimento
della professione e disciplina dei contenuti formativi per l’esercizio delle
attività subacquee industriali) Quale è il ruolo del medico subacqueo?”,
durante il XXI congresso nazionale della SIMSI (Società Italiana Medicina
Subacquea e Iperbarica) che si svolgerà a Trapani. Moderatore della tavola
rotonda F. P. Sieli con la partecipazione di: Assessorato Sanità Regione
Sicilia, A. Bolognini, D. Cartabellotta, M. L. Cavallo, M. Chines, C.
Costanzo, R. M. Infascelli, M. Kouvakis, On. S. Lentini (Vice Presidente
Commissione Attività Produttive ARS – Sicilia), E. P. Reale (Assessorato
Agricoltura sviluppo rurale e pesca mediterranea Regione Sicilia).
Il programma completo del XXI congresso nazionale della SIMSI, può essere scaricato, anche da qui: http://www.cedifop.it/XXI_SIMSI(def).pdf
Di seguito il testo dell’intervento Italiano durante il
meeting ad OSLO in Norvegia ( http://www.idsaworldwide.org/docs/oslo2014.pdf
) dal 15 al 17 Settembre 2014:
“Possiamo dividere in tre tipologie gli standard internazionali
che rendono ottimale la gestione di un cantiere offshore nella subacquea
industriale, assolutamente diverse fra di loro, ma nello stesso tempo, anche,
complementari
Per il buon funzionamento di un cantiere offshore è intuitivo
che le tre tipologie di standard devono coesistere.
IDSA come didattica fornisce un percorso formativo “ideale”
per realizzare durante il periodo formativo i vari livelli di addestramento,
che senza sostanziali differenze coincidono, a livello mondiale ai tre
livelli, che noi abbiamo identificato nel documento dell’ENI SpA del 5 Agosto
2013 “Requisiti HSE per i fornitori di lavori subacquei”.
Il DDL 698 ha recepito questo messaggio e lo ha riportandolo
nell’articolo 3 (Qualifiche
professionali), mentre nell’articolo 5 (Obblighi formativi per lo
svolgimento delle attività) sottolinea che i titoli rilasciati “devono risultare conseguiti,
previa frequenza alle attività formative e prova finale ai sensi della
vigente disciplina statale e regionale, e devono essere opportunamente
vidimati dai competenti uffici della Regione. I titoli rilasciati da altre
Regioni ovvero riconoscibili ai sensi della Direttiva 2005/36/CE devono
essere comunque conformi ai criteri di controllo e vidimazione previsti dalle
relative norme” dando inoltre il giusto peso a questi contenuti sottolineando
che “devono essere conformi agli standard formativi internazionali in
riferimento ai tempi di immersione e di fondo, stabiliti dalla didattica
I.D.S.A. (International Diving Schools Association) per il livello di
qualifica richiesta ed agli eventuali ulteriori standard relativi ai
contenuti formativi prescritti a livello internazionale in materia di
sicurezza e prevenzione, tutela della salute e dell’ambiente”
Il passaggio completo nel DDL 698, lo troviamo nel comma 2
dell’articolo 6 che specifica che questi interventi “dovranno essere conformi nei
contenuti agli standard internazionalmente riconosciuti dall’International
Diving Schools Association (IDSA) e, per le parti eventualmente operate
presso le imprese di cui al comma 3 dell’articolo 2, alle prescrizioni e
linee guida fissate dalla normativa UNI 11366 “Norme per la sicurezza e la
tutela della salute nelle attività subacquee ed iperbariche professionali al
servizio dell’industria” e sui controlli che devono essere
effettuati per il rispetto di obblighi e requisiti generali in materia di
salute sicurezza ed ambiente (HSE), anche in conformità alle linee guida di
International Marine Contractors Association (IMCA)”, descrivendo una
corretta coesistenza degli standard formativi, operativi e di sicurezza.
Dall’altra parte, IMCA, in un suo documento pubblicato nel
proprio sito al seguente link: http://www.imca-int.com/media/90582/imca-fs-logo.pdf
, specifica che “Training
and certification:
- There are only four training courses for which IMCA offers
approval/recognition – Trainee air diving supervisor, Trainee bell diving
supervisor, Assistant life support technician and Diver medic. Each requires
a training establishment to apply for approval then satisfactorily undergo an
audit of its documentation, facilities and course. Once IMCA has confirmed
approval/recognition such establishments may use the wording ‘IMCA Approved’
or ‘IMCA Recognised’ in relation to these specific courses only
- No other courses are approved/recognised by IMCA and,
therefore, no establishments should state ‘IMCA Approved’ or ‘IMCA
Recognised’ in relation to any other course.”
A questo punto è importante sottolineare che, in un documento
che IMCA ha indirizzato a CEDIFOP, in data 11 settembre 2013, specifica che “IMCA’s list of recognised diver
qualifications only includes qualifications approved by government bodies”,
facendo riferimento ad una serie di documenti che IMCA ha pubblicato negli
anni, di cui l’ultimo è il D 11/13, dove IMCA ha inserito un elenco di paesi
che hanno una legislazione specifica per la formazione dei commercial divers
che operano in offshore.
Questa condizione, che l’Italia acquisirebbe con
l’approvazione definitiva del DDL 698 “Norme
per il riconoscimento della professione e disciplina dei contenuti formativi
per l’esercizio delle attività della subacquea industriale”, con
la creazione del registro presso l’assessorato Regionale al Lavoro, al quale
potranno iscriversi coloro che hanno effettuato corsi di formazione
professionale cosi come precedentemente specificato, utilizzando gli standard
IDSA e che opereranno nell’ambito delle acque marittime regionali e interne e
nelle acque marittime non territoriali (offshore), quando alle attività di
cui sopra sono connessi interessi regionali o quando alle medesime sono
interessate persone e aziende nazionali.
Il riferimento specifico agli standard IDSA, permetterà
l’applicazione della Direttiva 2005/36/CE sul riconoscimento dell’iscrizione
al suddetto registro per l’intero territorio comunitario, dal momento che la
direttiva stessa prevede il riconoscimento dagli altri paesi della UE a
condizione che esista il controllo dello stato membro nel percorso formativo
e che i contenuti di questo percorso non siano inferiori ad un equivalente
percorso realizzato nel paese in cui si fa richiesta di accettazione. Questo
importante passaggio, permetterà da una parte, di non poter contestare i
contenuti formativi di chi è stato inserito nel registro regionale, mentre
nello stesso momento, consentirà legittimamente di respingere l’inserimento
di chi si presenta e richiede l’iscrizione avendo fatto dei percorsi con
contenuti al di sotto della qualità che prevede tale iscrizione, cosa che
negli ultimi anni siamo stati costretti a subire con percorsi formativi
realizzati in alcuni paesi della UE, con standard assolutamente
inaccettabili, che immettono nel mercato del lavoro operatori con una
formazione incompleta e sostanzialmente pericolosa per la sicurezza del
cantiere stesso.
Non ci deve inoltre sorprendere la regionalità (Sicilia) del
DDL 698, visto che in Italia la formazione è delegata alle regioni, per
legge, il che fa diventare quasi impossibile proporre una legge analoga in
ambito nazionale, mentre la Sicilia, che gode di uno statuto speciale e di
autonomia legislativa, sancita dalla Legge Costituzionale 26 febbraio 1948,
n. 2 “Conversione in legge costituzionale dello Statuto della Regione
siciliana, approvato col decreto legislativo 15 maggio 1946, n. 455”
conferisce al DDL 698, una volta approvato definitivamente, il giusto peso
normativo, per i riconoscimenti in ambito regionale, nazionale e comunitario.
E’ altrettanto ovvio, che per quando riportato nel D 11/13
dell’IMCA, IDSA non potrebbe avere un riconoscimento diretto, perché non
rappresenta un Paese che può legiferare, ma una didattica. La stessa IMCA, in
un documento dal titolo “Competence Assessment of Experienced Surface
Supplied Divers” del 25 May 2004, con il quale ha creato una quasi
impossibile procedura da applicare a quei contractors IMCA che si trovano nei
paesi non menzionati al documento D-11/13, e con il quale abilita 4 centri,
il Diving Diseases Research Centre (UK), l'Interdive (UK) il KB Associates
(Singapure) e il National Hyperbaric Centre (UK) ad operare presso le sedi
dei Contractors IMCA che hanno sede nei paesi non riportati nel documento D
11/13, esclusivamente per i loro dipendenti di lunga durata che non sono
cittadini di paesi che rientrano fra quelli del D 11/13, specifica nel
capitolo 7 “The Assessment” che “The
assessment should be based upon the IDSA standards – modules A (Preparatory),
C (standard surface supply) and D (deep surface supply).”
In conclusione, il DDL 698, è facilmente esportabile nei paesi
come Spagna, Grecia, Cipro, ed altri, che attualmente non hanno una
legislazione specifica per l’offshore diving, mentre una soluzione immediata
potrebbe essere l’iscrizione al registro regionale della Regione Sicilia di
coloro che hanno realizzato sotto il controllo dello stato di appartenenza
corsi di formazione che rispettano quanto richiesto nel DDL 698 e dalla
Direttiva 2005/36/CE. Un'altra possibilità potrebbe essere rappresentata da
una maggiore collaborazione fra le varie scuole full member IDSA, che
attualmente realizzano gli stessi programmi, definendo fra loro dei
protocolli di collaborazione, approvati dall’IDSA per i livelli di iscrizione
per i 30-50 metri o quelli di altofondale.”
Sull’argomento sono interessanti anche i seguenti link:
![]()
Riportiamo di seguito l'elenco
aggiornato ad Agosto 2014 dei Diving accreditati dal
CEDIFOP, consigliati per il conseguimento dei brevetti Open Water Diver
ed Advanced Open Water Diver, obbligatori per l'accesso ai nostri corsi
liberi per OTS. Presso queste strutture troverete professionalità e
massima disponibilità nel ricevere informazioni precise sullo svolgimento dei
nostri corsi, nonchè delle condizioni particolari e la modulistica per
l'iscrizione:
·
ABRUZZO
o
Insieme nel Blu (Pescara)
·
CALABRIA
o
Kroton Divers (Le
Castella - KR) - contatto: 333.5322512
·
CAMPANIA
o Centro Sub Costiera Amalfitana (Praiano - SA) - contatto:
329.6874980
o Underwater Wreck Explorations (Napoli) - contatto:
338.6025202
· EMILIA ROMAGNA
·
LAZIO
o Tridente Diving (Roma) - contatto: 328.2324529
· LOMBARDIA
·
PUGLIA
o
A.S.D. Acquamania (Porto Cesareo-LE)
o
Aquademia (Brindisi) - contatto: 338.3537286
o
Nucleo Sommozatori SAR (Canosa di Puglia) -
contatto: 327.1023714
o
SASA' SUB (Porto Cesareo-LE)
·
SARDEGNA
o
Sea Scout (Oristano) - contatto: 333.6826847
·
SICILIA
o
A.S.D. Sub dello Stretto Messina (Messina) -
contatto: 331.3698306
o
Capitano Nemo Diving (Barcellona P.G.-ME) -
contatto: 347.6776200
o
Marsala 360° A.S.D.
(Marsala-TP)
o
Sicilia Sub (Porticello-PA e Caltanissetta) -
contatto: 389.1324691
·
UMBRIA (esclusivista per
· VENETO (esclusivista per
·
ESTERO
![]()
Un elenco di tutti gli
articoli delle NEWS del CEDIFOP, su questo link:
![]()
![]()
Unica Scuola
Full Member IDSA in ITALIA
Membro IMCA
(con diritto di voto) - divisione DIVING per Europa ed Africa
Affiliato
membro della società Americana di Saldatura (A.W.S.)
Scuola IMCA
per i corsi DMT e DMR
Socio
Effettivo UNI (Ente Nazionale Italiano di Unificazione)
Centro
accreditato dalla Regione Siciliana (CIR CC_0127)
Certificazione
di qualità ISO 9001/UNI EN ISO 9001 2008 n. IT07/1477 per la
progettazione ed erogazione di corsi di formazione professionale
Socio HDS
Italia
Certezza di qualità e
professionalità al servizio dell'utente
(clicca sull'immagine per
leggere la certificazione corrispondente)
![]()
Corsi
liberi per O.T.S. OPERATORE TECNICO SUBACQUEO
SPECIALIZZATO
Validi per l'iscrizione al Registro Sommozzatori presso
una Capitaneria di Porto,
per il rilascio del Libretto di Ricognizione (ITALIA -
D.M. 1979 e DM 1982),
con riconoscimento HSE per "SCUBA
and SURFACE SUPPLIED".
durata 480 ore - 20 posti
Corso
aperto a tutti gli interessati (anche lavoratori), a prescindere dalla
nazionalità, residenza o stato occupazionale, in possesso dei requisiti
base per l'accesso al corso.
Prenotazione obbligatoria
fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Per
informazioni:
338.3756051
- 338.7386977- 091.426935
![]()
Percorso formativo per il COMMERCIAL DIVER inshore/offshore -
Basso Fondale, dall'OTS (livello "SCUBA e SURFACE")
fino alla certificazione TOP UP (livello "SURFACE
TOP UP - for Surface Supplied, Surface-Orientated
Diving Techniques to a maximum depth of 50 metres".
CEDIFOP
E' l'unica scuola in Italia riconosciuta sia dall'IDSA che dall'IMCA
ATTENZIONE!!!
Va sottolineato che questa sequenza di corsi,
tempi e riconoscimenti connessi, riguardano
ESCLUSIVAMENTE I PERCORSI FORMATIVI PROPOSTI DAL CEDIFOP e che non va assolutamente interpretata come indicazione generica o applicabile ai percorsi formativi proposti da altri enti di formazione in Italia.
L'accesso al corso "OTS - Saldatore
subacqueo", propedeutico per la partecipazione al
corso TOP UP,
è SUBORDINATO al
possesso o di un certificato OTS rilasciato dal CEDIFOP o al superamento
dell'assesment per IDSA level 2 secondo gli standard previsti dalla didattica
IDSA
CEDIFOP non assume alcuna responsabilita per
affermazioni di altri enti di formazione che dichiarano di avere
affinita con i nostri percorsi formativi.
![]()
Cedifop Read more IDSA NEWS Brittany France - Numero 24 - Agosto 2014 List of members Read more Avvisatore Marittimo della Sicilia - martedì 15.08.2014 Subacquea industriale, l’Ars esamina il ddl Read more Avvisatore Marittimo della Sicilia - martedì 01.08.2014 Il Cedifop è confermato membro dell’Imca Read more |
|
||
P.s.: Se dovessero arrivarvi più mail
identiche, vi invitiamo a contattarci per evitare altri invii multipli
, di questo ci scusiamo anticipatamente .
|
Nessun commento:
Posta un commento