Autore ha pubblicato:"Gorizia
Biblioteca Statale Isontina via G. Mameli, 12 giovedì 26 giugno ore 21.00
letture Nguyen Chi Trung (Vietnam), Elio Pecora (SA), Annamaria Ferramosca
(RM), Antonella Doria (MI), Giacomo Vit (PN) musica la cantautrice Paola Rossato,
voce co"
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Poesia internazionale alla Biblioteca di Gorizia
letture
Nguyen Chi Trung (Vietnam), Elio Pecora (SA), Annamaria Ferramosca (RM), Antonella Doria (MI), Giacomo Vit (PN)
musica
la cantautrice Paola Rossato, voce con Sandro Bucciol, chitarra
Nguyen Chi Trung (Vietnam), Elio Pecora (SA), Annamaria Ferramosca (RM), Antonella Doria (MI), Giacomo Vit (PN)
musica
la cantautrice Paola Rossato, voce con Sandro Bucciol, chitarra
con Residenze Estive Trieste
Biblioteca Statale Isontina ‐ Ufficialmente aperta all’interno del ginnasio‐liceo asburgico nel 1825, anche se la sua origine va ricercata
nella raccolta libraria messa assieme dai Gesuiti per le loro scuole a
partire dai primi anni del Seicento, sempre all’interno di Palazzo
Werdenberg, attuale sede della Bsi. La Biblioteca rispecchia la complessa
storia del Goriziano, con raccolte nelle lingue italiana, tedesca e slovena,
che documentano particolarmente la storia della Venezia Giulia, dell’Istria
e della Dalmazia. Gran parte del patrimonio bibliografico, a cominciare
dal ricco fondo Gesuitico, è inserito nel catalogo elettronico del Servizio
Bibliotecario Nazionale. Il palazzo ha subito un lungo e complesso
restauro conservativo durato dal 1988 al 1995, successivamente è
ritornato ad essere la sede privilegiata di molti eventi culturali.
Dal 1998 è aperta, negli spazi sotterranei, una Galleria d’Arte, nella quale
hanno esposto molti artisti della Venezia Giulia.
http://www.isontina.beniculturali.it
nella raccolta libraria messa assieme dai Gesuiti per le loro scuole a
partire dai primi anni del Seicento, sempre all’interno di Palazzo
Werdenberg, attuale sede della Bsi. La Biblioteca rispecchia la complessa
storia del Goriziano, con raccolte nelle lingue italiana, tedesca e slovena,
che documentano particolarmente la storia della Venezia Giulia, dell’Istria
e della Dalmazia. Gran parte del patrimonio bibliografico, a cominciare
dal ricco fondo Gesuitico, è inserito nel catalogo elettronico del Servizio
Bibliotecario Nazionale. Il palazzo ha subito un lungo e complesso
restauro conservativo durato dal 1988 al 1995, successivamente è
ritornato ad essere la sede privilegiata di molti eventi culturali.
Dal 1998 è aperta, negli spazi sotterranei, una Galleria d’Arte, nella quale
hanno esposto molti artisti della Venezia Giulia.
http://www.isontina.beniculturali.it