domenica 8 giugno 2014

Foglio La Copertina 2014/3

Gentilissimi
nell'inviare il Foglio in oggetto auguriamo una buona stagione estiva
Ferruccio Gemmellaro

pres La Copertina
Roma CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE
BIBLIOTECA CENTRALE "G. MARCONI"
CENTRO NAZIONALE ISSN
ISSN 2281-0625
La Copertina [online]
Foglio informativo-espressionistico
della tradizione letteraria
Il Conciliatore è stato lo storico Foglio difuso a Milano dal 3 setembre 1818 al 2 otobre1819 il cui redatore capo era Silvio Pelico Pelico. Chiamato Foglio Azuro esprimeva ideali iluminis iluministici tici sostenendo con forza la necesità che leteratura avese scopi morali ed educativi in mapa europea europea.
Foglio presente in sito http://www.literary.it/autori/dati/gemmellaro ferruccio/la_copertina.html
Periodico del Movimento Culturale La Copertina-Gli omologisti distribuito in circuito interassociativo culturale.
REDAZIONE Ferruccio Gemmellaro - Leonardo Vecchiotti
Cofondatore Taddeo Bruno
Se non si desidera riceverlo informarne il mittente stesso mezzo
ANNO XX XXVI - 2014 numero 3
Emissione storica Marzo 1988
Emissione con ISSN dal n. 5 del 2012
Movimento Culturale LA COPERTINA gli omologisti
Logo grafico paint di Luigi Miranda - Atto Costitutivo Statuto e Logo Reg. n. 916 del 17 \ 3 \ 1988 Studio Notarile Fumo Treviso
Sodalizio non a scopo di lucro iscritto all’ALBO ASSOCIAZIONI Meolo Ve n.1 Delibera 118 del 7 \ 11 \ 02 aggiornamento Delibera 1 del 14\01\10 fondato
da Remigio Bottazzi, Sergio Del Moro, Ferruccio Gemmellaro Danilo Sartorelli - Sodali storici Bruna Sara Bruni, Giorgio Cipulat, Matteo Cosenza, Bruno
Fabriani, Iliana Falcone, Raffaela Longo, Maria Antonia Maso Borso, - Lettore critico prof Leonardo Vecchiotti
Coordinamenti Aree Interdisciplinari F. Gemmellaro - Nuova Figurazione Matteo Cosenza - Tavolozza Trevigiana Sergio Del Moro
Presidenza onoraria alla memoria Remigio Forcolin
Presidente E responsabile Pubbliche Relazioni
residente Ferruccio Gemmellaro via S. Filippo 54 - 30020 Meolo Ve
TLF - FAX 0421618855 / Mobile 347 3055533 - E Mail ferrucciogemmellaro@gmail.com
Segreteria Raffaela Longo - via M. Buonarroti 10/6 - 31032 Casale sul Sile Tv – tlf 0422 820465
Referent artistico artistico--culturali \\ Sodalizi e Case Editrici
Area interdisciplinare sipontina Manfredonia Fg - Luigi Starace (Luistar) \\ Ass. Veneti nel Lazio Lt -
- Alberto Panzarini \\ Blogger saporidelsalento Ta - Anna Marinelli \\ Comitato Canne della Battaglia
Barletta Bt – Nino Vinella \ \ dalsilealpiave Orizzonti.it S. Donà di Piave- L. Vecchiotti \\
Il Convivio Ct - A. manitta\\Il Tizzone Ri - A. Arcifa\\Lunigiana dantesca Ameglia Sp - M. Manuguerra \\
Personaledit e Sentieri tra lo scibile Ge - O. G. Ugolotti \\ sognihorror.wix.com/sogni horror - E.
Mattana \\ LIBRARIA PADOVANA EDITRICE Literary.it – G. Tonon\\ PIAZZA Ed Tv di S. Piazza
Sedi patrocinate dalle amm.ni comunali
CENTRO TAMAI SILEA Tv >>> sede storica <<< INFORMAGIOVANI Silea Tv >>sede organizzativa corrente <<
Salone degli affreschi Ca’ Cappello Meolo Ve >> sede espressionistica-espositiva <<
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
In accordo con la Legge sulla Privacy, i dati e le opere consegnati dagli Artisti possono essere divulgati, pubblicati, esposti esclusivamente per gli scopi statutari; la quota
annuale d'autofinanziamento e ogni altra adesione valgono quale assenso e in mancanza di esse implica la non autorizzazione al trattamento dei dati e alla pubblicazione delle
opere. La Copertina e gli Enti patrocinanti non sono responsabili d’involontari errori in seno ai dati e alle opere o stralci d’esse pubblicati \ Carta, Floppy, CD e Internet \ e
d’eventuali danneggiamenti o scomparse delle opere temporaneamente consegnate. Tiratura per sodali, aree interdisciplinari, accademie, fondazioni, sodalizi, testate
nazionali e biblioteche. Pagine in Sito FG - Windows 07 - Microsoft Works - Word2007 – stampa HP
opera di Luistar
2
RASSEGNA STAMPA
La rassegna è in prevalenza attinente alle pubblicazioni cartacee o miste (online) salvo importanti eccezioni.
gli articoli non siglati s’intendano a firma FG
Ricordiamo a tutti i sodali di inviarci i dati di qualsiasi loro apparizione o citazione sulla stampa di argomento
artistico-culturale per inserirli in questa rubrica
Statoquotidiano - Capitanata
12 mag Manfredonia Dalle stele daunie alle stele adriesi
23 mag Ricordi di storia 23 maggio 1992
29 mag Ricordi di storia Tenente Sinigaglia Una storia cruda ma toccante
Horror drEaMagazine – Edizioni Il Foglio - Piombino Li
mag-giu Narrativa Eppure era un bel giovane
Sentieri tra lo scibile - Ge
mag-giu Saggistica Essere scrittore
Il Convivio – Ct
n. 56 Poesia Il fagottino
Oubliet magazine
18 mag Poesia Intervista di Carina Spurio a Giuliana Sanvitale ed al suo libro “Tesse Penelope parole” (Carina Spuria)
edizioni duende. com
Silloge di Giuliana Sanvitale Tesse Penelope parole recensioni di Ferruccio Gemmellaro e Leonardo Vecchiotti
Il Tizzone – Ri
feb Antologia “Chiare e vive testimonianze del nostro tempo” Due secoili di grande arte a Ferrara
LACOPERTININFORMA
Ricordiamo a tutti i sodali di inviarci informazioni di qualsiasi evento artistico-culturale che riguarda la loro figura
per inserirle in questa rubrica e, eventualmente, in testo nelle pagine.
Maria Antonia Maso Borso, sodale La Copertina, è tra gli autori ospitati in Literary.it, pertanto la sua storia letteraria può essere
cliccata, letta e studiata agevolmente.
Wilma Cecchettini, sodale La Copertina, ha ricoperto il ruolo di componente della commissione giudicatrice del Concorso Letterario
di Poesia “Tutte le forme d’amore” promosso dall’Associazione Culturale “La Via della Seta!” in collaborazione con l’Istituto
Comprensivo “Marco Polo” di Lucrezia di Cartoceto PU.
La testata (argentina) Noticias Literarias del 25 aprile, diretta da Marta Roldan \ Carmiña Candido Daverio\ ha pubblicato
integralmente il Foglio La Copertina 2014/2. I redattori ringraziano dell’attenzione a nome di tutti i sodali.
Come richiesto dal Comune di Meolo, è stata consegnata all’assessorato di reparto la documentazione atta a beneficiare del
previsto contributo “una tantum” deliberato per le associazioni comunali aventi diritto.
Ferruccio Gemmellaro è in Twitter e cura anche un blog personale ferrucciopress, dove sovente appaiono notizie
inerenti La Copertina con i suoi sodali. Seguitelo.
ARTICOLAZIONE
Premio Poesia Meolo Edizione 2014 (XIX)
\...\ promosso e organizzato dalla Biblioteca Comunale – Delegazione Cultura – in concerto con l’Istituto Comprensivo
“E. Mattei”, con il Movimento culturale La Copertina \...\
\...\ il Movimento Culturale La Copertina unitamente ai sodalizi Sentieri tra lo scibile di Genova e Il Convivio di Catania
assegna
SEGNALAZIONE STRAORDINARIA
ai versi dal titolo Vorrei… composti da Angelica Bova della Scuola Secondaria (I° grado) classe I sez B \...\ versi, vicini
allo spirito e all’operatività dei sodalizi \...\
Stralcio tratto dal verbale della Commissione Giudicatrice pag 3
Vorrei…
Vorrei scrivere di qualcosa di romantico,
qualcosa che mi impressioni.
Vorrei scrivere di avventura,
ma il blocco dello scrittore avanza nella mia mente.
Mi piacerebbe qualcosa che mi emozioni,
ma non troppo, non voglio commuovermi.
Vorrei solo qualcosa di speciale
che descriva un animale,
un orso polare,
insomma… qualcosa di spettacolare.
Angelica Bova 2014
3
TERZA PAGINA
ESPRESSIONISMO LETTERARIO
Tesse Penelope parole
Edizione “Duende poesia” 2014
Silloge di Giuliana Sanvitale
Analisi a cura di Ferruccio Gemmellaro
Appropriato il titolo della silloge omologante un’ideale
Penelope, la quale tesse ripetutamente parole rinnovate
da precedenti elaborazioni, nell’instancabile ricerca non
solo di una caduca positività ma di una costruzione che
finalmente definisca il tempo della propria felicità
interiore.
E lo scandisce così bene l’autrice nelle due strofe
conclusive dei versi “E di viole l’olezzo”
\...\ e scavando depuri le ferite.
Parola che mi vivi dentro,
che ti adagi accanto,
che implodi, esplodi
e alfine mi sollevi
icona di verità, invitta
compagna dei miei sogni.
La poesia, d’altro canto, possiede le ali e plana nella
coscienza del fruitore, lo conduce a intravedere la sua
quotidianità in positivo.
In “Danzano parole” il concetto non sfugge.
\...\ Giocano,
si rincorrono querule,
ora composte,
subito sfrenate
Bramano di primeggiare,
indossano ali di farfalla
per rendere lieve
il fardello del dolore \...\
Quando la poesia aleggia dentro l’autrice, ella ne
avverte il continuo fruscio, talvolta insopportabile, si
dispera impotente di non poterla estrarre per
imprimerla sulla materia, la sente come una divina
creatura lesa.
Ecco che all’improvviso le accade di squarciare la
barriera della solitudine, dell’oppressione, e finalmente
ne raccoglie il seme che rimetterà ordine al caos.
Una metafora sorprendente che esplode in epifonema
nei versi “Un grano di poesia”.
\...\ e il mare era cielo e il cielo
dileguava in sogni, spezzava
orme di oscura realtà e
l’inondava di luce.
L’angelo ferito
disegnava arcobaleni di versi
rovesciando sulla terra
una tavolozza di colori poetici.
Mi chino nel vuoto e
raccolgo un grano di poesia.
Nella storia letteraria di Giuliana Sanvitale
ricorrono gli angeli, sia in narrativa sia in poesia.
Affermare che Angelo sia il padre, Angeli siano le
persone amate varrebbe semplicemente addossarle il
voler essere retore di un passato e, magari, di un
presente, alle cui dimensioni lei ogni giorno attinge i
cardini della propria esistenza.
In verità, Angeli sono più profondamente le parole che
sorgono a loro ricordo e come tali fluttuano nel suo
grembo prima di spiccare il volo della tessitura
letteraria.
Ed ecco che il tutto appare schiarito in questa sintesi dei
versi “E i semi volano”.
Portati dal vento
i semi volano \...\
Che al primo tepore
si mutano in parole.
È allora che schiude
il suo canto
la Poesia.
Quanto detto ci conduce così alla definizione di una
scrittrice, Giuliana Sanvitale, che davvero, e in maniera
straordinaria, omologa nelle composizioni il suo essere
donna madre di poesia, ma innanzitutto testimone di
un magnifico mondo parallelo, dove la graziosità
dell’Ordine ha voluto ci siano creature che rifuggono dai
luoghi comuni. FG
4
I nostri poeti
di Wilma Cecchettini
Il poeta è colui che attraversa la parola ed esprime tutta la sua interiorità dove riflesse si evidenziano luci ed ombre,
memorie ed emozioni dell’autore in una sorta di simbiosi, un conversare silenzioso dell’anima con se stessa. Per cui un
libro di poesie non è semplicemente un oggetto più o meno significativo ma è l’insieme delle parole che beneficiano
l’eternità perché penetrano la nostra anima e ci chiedono un ascolto silenzioso, ci introducono in un dialogare di
emozioni che ogni volta si rinnovano. Queste parole sono in grado di trasferire l’energie dell’anima, dei sentimenti, delle
emozioni verso ideali e valori in cui qualsiasi uomo può riconoscersi. WiCe - Cartoceto PU
da Teneri respiri antologia poetica Edizioni “La via della seta” 2014
INTERASSOCIAZIONISMO
Blogger Sapori del Salento
La vigna abbattuta
Ormai è solitaria la vigna che amasti
nel rito di parole cadute, come foglie morte, al suolo.
Solo ora pesano i silenzi
e le parole non dette volteggiano impazzite,
negli atri della memoria.
Passi titani risuonano tra i filari
ad infrangere cattedrali di reciproco egoismo;
a sconfiggere ombre di presenze mancate.
Muraglie, le parole taciute, i gesti incompiuti,
la carezza non data per eccesso di pudore.
Ma, troppo presto si compì per te la temuta profezia:
come tuono venuto da lontano
come folgore che si abbatte d’improvviso.
Ti prego,narrami ancora li cunti*
della mia infanzia dorata:
donami ancora grappoli rossi, preziosi come rubini,
ai miei occhi di bambina.
Soltanto al crocevia
mi permettesti di prenderti la mano
e percorrere al tuo fianco l'ultimo tratto di vita,
sconvolgendo relazioni verticali
radicate nelle vene contadine.
E madre tua divenni,
terapie d'amore m'inventai,
per un lampo di luce nei tuoi occhi.
Tu, padre, la quercia abbattuta
che riscattasti abissi di silenzio
pronunciando, con l'anima alla gola,
con ritrovato amore, il nome mio.
Anna Marinelli S. Giorgio Jonico - Puglia
In questi versi dedicati al padre “La vigna abbattuta” l’autrice Anna Marinelli elabora la fortuna di avere avuto quale genitore un
contadino, figlio legittimo della madre terra, l’abbrivio dell’ideologia sorta dalla cultura, che a lei aveva fatto da bambagia, plasmata
nella crescita, e che ha scolpito il suo essere donna di grandi pensieri. FG
NdR
La voce Li cunti in volgare salentino indica i racconti tramandati e per accezione da nonni e genitori.
antica mappa “penisola salentina” di John Duggan
5
IL PAGINONE
ESPRESSIONISMO LETTERARIO
Sinestesia
a cura di Giuliana Sanvitale (Tortoreto - Abruzzo)
Il termine Sinestesia significa: associazione espressiva di due parole pertinenti a sfere sensoriali diverse e
ad essa aspirano molti artisti.
Tutte le arti infatti, scrive Kandinskij, provengono da un'unica radice e si distinguono solo per i diversi
mezzi espressivi ( la musica si esprime col suono, la pittura col colore ecc ).
In realtà noi godiamo sia della musica che della pittura, come di ogni altra forma d'arte, attraverso tutti i
cinque sensi.
Il pittore russo Kandinskij asserisce che fra le arti il primato spetta alla musica. I musicisti riescono a fare
arte senza bisogno di raccontare qualcosa di realistico, come invece sono costretti a fare i pittori.
Egli intitola le sue tele "composizioni" o "improvvisazioni" e prende spesso a prestito il linguaggio musicale
per descrivere il carattere della propria pittura.
Il primo a ricercare e ad approfondire i rapporti fra suono e colore fu il musicista Skrjabin.
Per la sua opera forse più famosa, il "Prometeo", si parla di "effetti luminosi" e di "sensazioni coloristiche
musicali".
Di lui dissero che aveva "portato il sole stesso dentro il suono"
Egli accompagna la sua musica con la presenza di lampade nascoste e di profumi.
Vediamo quindi che vi è una chiara contaminazione tra le arti attinenti alle varie sfere sensoriali.
Ciò che tuttavia somma tutte le arti è la Poesia.
Essa è "l'unica prova concreta dell'esistenza dell'uomo "afferma Luis Aragon.
La poesia è intesa come un puro fluire di sensazioni sonore e colorate.
Essa è uno degli elementi fondamentali dell'arte simbolista e, prima ancora, di quella romantica.
I poeti romantici concepivano le percezioni visive come ritmo e melodia.
I simbolisti russi univano alla ricerca costante di luminosità e colore, la ricerca della musicalità del verso.
I suoni infatti evocano analogie, sentimenti ed emozioni e possiedono un grande potere d'incantamento.
Lo stesso Hermann Hesse nel celeberrimo "Il gioco delle perle di vetro" scrive: "Caratteristica essenziale
della poesia è la musicalità. La lirica non è semplicemente il fare versi, ma soprattutto il comporre musica".
Asserisce inoltre che bisogna diffidare del poeta che con i suoi versi non dipinge.
In alcuni passi del testo poetico "Poema dell'estasi", Skrjabin sostiene: "Ho appena scritto un monologo di
parole colorate" "Il vero metro delle parole, aggiungerà, è la musica…"
Persino Maeterlinck, oltre al significato esteriore della parola, sentì il suo suono interiore.
"Una parola semplicemente sonora di per sé, acquista un particolare suono incomunicabile,
indeterminato" (sono le parole sonore di cui parla Donatella Bisutti )
Dice della sua poetica Ungaretti "Prima di tutto la poesia seduce mediante la musica dei suoi vocaboli,
mediante un segreto".
Per ottenere questo, Ungaretti si serve di procedimenti sintetici, con immagini nuove e folgoranti (les images
soleils), ossia la sinestesia, destinate a colpire l'immaginazione del lettore con le loro forze suggestive, nel
suscitare, mediante associazioni straordinarie, degli stati d'animo.
La sinestesia non descrive le sensazioni, riporta solo l' impressione da essa suscitata.
La sinestesia è nascosta in un'espressione brevissima che poggia su un aggettivo, un sostantivo, ma accanto
ad essa vi è una semplice trasposizione sensoriale.
La più nota è l'audizione colorata (il suono della trombetta e degli strumenti metallici richiama il colore
rosso, giallo-oro). Il colore ha un linguaggio, un senso spirituale che esprime idee e sentimenti delicati.
Scriveva Kandinskij "L'analisi della parola dovrebbe avvenire attraverso lo studio delle parole in quanto
suoni, trascurandone il significato"
Lo stesso Carlo Bo nello spiegare Ungaretti dice che la poesia spesso non si traduce, va accettata nei "suoi
attimi sospesi", non va dunque spiegata, ma ascoltata o letta attraverso le emozioni e le evocazioni che
riesce a suscitarci.
Dirà ancora Skrjabin "Dovrò assolutamente creare una mia propria lingua, sprofondandola nella musica e
nella danza: bisogna rendere alla parola il suo movimento, renderla fluida, più sospesa e sonora".
Di nuovo si accenna a una "sospensione".
È la vaghezza, l'indeterminato di cui parla Leopardi.
Ecco dunque che musica, pittura, danza, poesia vivono in continua ed interscambiabile contaminazione.
Esse sono varie sfaccettature di un unico insostituibile fenomeno: quello dell' Arte. GS
6
Rose rosse
L’immenso amore che sprigiona
dal mio cuore
ha ravvivato le rose rosse appassite.
L’amore è più forte
della morte
e il contatto della pelle
avvicina l’anima.
Emozione amore
lacrime di gioia.
Anna D’Andria - Tortoreto Lido - Abruzzi
Incomprese parole
Prigioniera errante
di nuda interiorità,
di leatà
non trovi voli di libertà
nell’eterno riflettere.
Dialoghi spezzati
da soffocate ingiustizie
e brezze pungenti
assopiscono
sospiri d’ogni voce fragilità
involontarie premure tacciono.
Recise, sommerse indifferenze
rincorrono
passaggi di luce
viaggi di soffuse speranze
e palpiti ribelli
vibrano effimeri nel tempo.
Sussurri di rugiada
sospesi
catturano grevi
una ricerca continua
di certezze
insostituibile bagliore
d’arcobaleno dell’anima.
Wilma Cecchettini - Cartoceto - Marche
Vacuità
Nel silenzio delle scomparse
chiacchiera lo zampillo
pietrificata la memoria.
Aculei di sole
gioie evocate
sulle lapidi
il bronzo
stratifica
partenze
Triste
triste
più triste
vacuo è il retaggio
e cerco la ragione
che si esclude
m’adeguo al tratto
che s’impone
chiedo
trascendere
l’incompreso.
Raffaela Longo - Casale sul Sile - Veneto
Alberi
Anime mie terrestri
mi percuote il vostro
fuoco cangiante,
vibrante arpeggio
al sibilo dei venti
e la danza scomposta
delle foglie sparse
nel primo rigore.
Anime mie già verdi e rigogliose
eppure vive ancora
nell’ultimo crudele soprassalto.
Io come voi fragile e spoglia
verde rinascerò alla riva
di nuove stagioni.
Maria Antonia Maso Borso – Treviso - Veneto
ESPRESSIONISMO PITTORICO
Testo per manifestazione artistica a Treviso domenica 6 aprile “Treviso in fiore e in arte”
esposto in pubblico e diffuso in volantini a firma di Ferruccio Gemmellaro.
Botteniga
Le acque di risorgiva del Botteniga affiorano a San
Pelaio, zona posta a settentrione di Treviso.
Esse sono alimentate dalle acque dei canali La Cerchia,
Pegorile e Piavesella, prima di entrare nella città di
Treviso presso il ponte di Pria.
Entro le mura, il Botteniga si dirama e assume diversi
idronimi quali, innanzi tutto, Cagnan Grando o della
Pescheria, Cagnan Medio o dei Buranelli, Cagnan della
Roggia o Siletto; altre canalizzazioni minori sono
indicate con Canale delle Convertite e Canale
Cantarane, entrambi parzialmente sotterranei, e i
cosiddetti canali delle mura.
Buranelli è il pittoresco quartiere nel centro storico,
meta di artisti; lo scrittore Giovanni Comisso vi abitava
nelle immediate adiacenze.
Tutti sfociano nel Sile ed è ricordato da Dante nella sua
Commedia con i versi “Dove Sile e Cagnan
s’accompagna…”
Tale straordinaria ramificazione ideata per lo più a
scopo di difesa è firmata dal veronese Giovanni
Monsignore detto Fra’Giocondo da Verona, frate
domenicano vissuto tra il Quattrocento e il
Cinquecento, al quale è dedicata una porta della città.
Umanista insigne ma professionalmente architetto e
ingegnere militare, sue magnifiche opere sono la
Cappella dei Pontano a Napoli, la Loggia del Consiglio a
Verona, Le Pont Notre-Dame a Parigi. FG
Le opere del nostro gruppo esposte all’università di Treviso e i fiori per la manifestazione “Treviso in fiore” e (io ho aggiunto nella presentazione
delle opere) “Fior di pittura”.
Su facebook ho comunicato “Originale. la pittura all’università! Incredibile, più di 25mila visitatori. Fantastico, Secondo Premio assegnato dal
Comune. E poi ci siamo auto votati: 30 e lode (per noi). Certo i fiori, d’accordo, ma le opere sapientemente esposte hanno contribuito a rendere tutto
più interessante e importante. Matteo Cosenza

Nessun commento:

Posta un commento