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URAGANO HAITI: SIAMO IN AZIONE DALLE PRIME ORE.
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Una settimana fa l'uragano Matthew ha colpito con tutta la sua forza Haiti, paese ancora estremamente provato dal terremoto del 2010. Sono morte circa 1.000 persone.
Siamo lì dalle prime ore. I nostri medici, infermieri e logisti sono partiti immediatamente per rispondere all'emergenza e per verificare i bisogni nelle aree colpite. Tra isopravvissuti all’uragano molti hanno ferite infette e aumentano i casi di colera. Le persone bevono acqua dal fiume per la mancanza di acqua pulita, l’assistenza sanitaria è insufficiente e aumentano i rischi per la salute.
Abbiamo già effettuato 850 visite mediche, curato 87 pazienti affetti da colera e fornito materiale medico in elicottero nelle aree difficilmente accessibili. Lavoriamo in questo paese da 25 anni e nei prossimi giorni continueremo a fornire cure mediche e a sostenere le strutture sanitarie danneggiate dall’uragano. Siamo impegnati a trattare i casi di colera e a Port-à-Piment forniremo 150 letti nel centro di trattamento.
Grazie alla donazione regolare possiamo rispondere così velocemente ad un'emergenza come questa e pianificare sempre meglio le nostre azioni.
Marta, il tuo aiuto oggi ci darà più forza.
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Grazie per quello che potrai fare.
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Riceverai l’attestato annuale delle donazioni per poterle detrarre/dedurre dalla dichiarazione dei redditi. Saprai sempre come abbiamo utilizzato i fondi raccolti.
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Newsletter N° 247 - Ottobre 2016
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Aleppo Est è una trappola mortale
"Ho visto persone con ferite che non riesco a descrivere e che non avevo mai visto persino nei libri di studio. Un giorno abbiamo ricoverato una ragazza che aveva perso metà del suo corpo, ma era ancora cosciente e in grado di parlare con noi. Abbiamo effettuato l’intervento chirurgico e l’abbiamo spostata in terapia intensiva, dopo alcune ore si è svegliata, ha visto la sua famiglia per l’ultima volta prima di morire. Un essere umano muore di fronte a te e tu non puoi far nulla per impedirlo."
Che cosa si può aggiungere alla testimonianza di Abu Khalid, medico di Aleppo? Lui è il direttore di un ospedale supportato da MSF nella zona sotto assedio a est della città. Di otto ospedali ancora funzionanti ad Aleppo Est, quattro ospedali e una banca del sangue sono stati danneggiati dai bombardamenti in quattro giorni, uno di questi due volte.
Centinaia di feriti in agonia occupano i corridoi dei pochi ospedali rimasti. I medici sono costretti ad effettuare interventi d'urgenza, sui pavimenti del Pronto Soccorso.
Aleppo è diventata una gigantesca trappola mortale.Chiediamo alla Siria e alla Russia di mettere fine a questo massacro. Adesso.
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Nella città di Aleppo, in Siria, supportiamo otto ospedali.
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Abbiamo soccorso più di 2000 persone in poche ore nel Mediterraneo I nostri team hanno soccorso in mare 2000 persone tra uomini, donne e bambini durante 11 diverse operazioni, in meno di 7 ore. Molte di queste operazioni si sono svolte in condizioni drammatiche. Purtroppo una giovane donna incinta é morta subito dopo essere stata soccorsa. Leggi►
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Vaccino polmonite, GSK riduce il prezzo per le ONG. "Soddisfatti, ma è solo primo passo"
Accogliamo con soddisfazione la notizia che l’azienda farmaceutica GlaxoSmithKline (GSK) offrirà il suo vaccino anti-pneumococcico alle organizzazioni umanitarie impegnate a soccorrere i bambini rifugiati e in zone di crisi al prezzo più basso finora pattuito (3,05 dollari americani a dose). Leggi ►
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Kunduz, un anno dopo il bombardamento del nostro ospedale
Il 3 ottobre 2015, bombardamenti aerei statunitensi hanno ucciso 42 persone e distrutto l'ospedale traumatologico di MSF a Kunduz, in Afghanistan. Con questo video vogliamo ricordare i nostri colleghi e pazienti e ribadire il nostro messaggio: gli ospedali non sono un bersaglio #NotATarget. Leggi ►
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Abbiamo bisogno di te.
Per continuare a curare i feriti, a effettuare interventi d'urgenza e a supportare gli ospedali ad Aleppo, in Siria e in altri contesti di guerra, abbiamo bisogno della tua donazione. Con 30€ contribuisci all’acquisto di un kit per 50 medicazioni di base, mentre con 60€ possiamo acquistare 857 kit di reidratazione.
Grazie per quello che potrai fare.
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Fai una donazione in memoria.Per ricordare una persona scomparsa ed esprimere affetto e vicinanza alla famiglia. Il ricordo di un parente o un amico potrà rivivere negli occhi delle persone che assistiamo ogni giorno. Per maggiori info: www.medicisenzafrontiere.it/inmemoria
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