Venerdì 19 febbraio - ore
20.30 - Biblioteca Civica Don Gilberto Pressacco
ALLA GENTILEZZA DI CHI LA RACCOGLIE
La tragica storia di Giulio
Cargnelutti, deportato a Buchenwald, raccontata dalla figlia Raffaella
Presentazione del romanzo
L’autrice Raffaella Cargnelutti dialoga con Marco Balestra,
presidente ANED Udine
Letture di Giacomo Trevisan
Se un uomo non perde educazione e speranza nemmeno nel momento della
disperazione significa che il suo animo è davvero grande. Giulio Cargnelutti,
il giorno che fu catturato dalle SS a Tolmezzo, un lontanissimo 20 luglio 1944,
fu sbattuto su un vagone diretto in Germania, a Buchenwald. Era un tenente
dell’esercito italiano, aveva una giovane moglie che lo aspettava a casa con
una bimba piccola da accudire e il suo unico pensiero correva a loro. Da quel
vagone Cargnelutti lanciò una lettera sul binario, nella speranza che qualcuno
la raccogliesse. L’intestazione di quella busta recitava cosí: “Alla gentilezza
di chi la raccoglie”. Cargnelutti non aveva tempo, era disperato, ma non perse
l’educazione nello scrivere quelle sei delicatissime parole. E la sorte lo
premiò, facendo arrivare a destinazione quella busta...
a seguire Presentazione della mostra sulla tragedia vissuta da Giulio
Cargnelutti internato a Buchenwald
La mostra è visitabile negli orari di apertura della Biblioteca Civica fino a
sabato 19 marzo 2016.
Nessun commento:
Posta un commento